Roma-Inter dalla A alla Z

In vista di Roma-Inter, big match della 24ª giornata, andiamo a presentare la sfida seguendo le lettere dell’alfabeto.

A come AZMOUN – L’attaccante iraniano è stato eliminato mercoledì dalla Coppa d’Asia. Nonostante il suo gran gol in acrobazia, l’Iran ha perso 3-2 contro il Qatar che ora se la vedrà con la Giordania per il titolo. Da capire se Azmoun sarà disponibile già contro l’Inter o se rinvierà il rientro in Europa League contro il Feyenoord.

B come BATISTUTA – Dopo due anni e mezzo nella Capitale, il Re Leone viene ceduto in fretta e furia all’Inter. Un rapporto chiuso in malo con l’allora presidente Franco Sensi che, alla vigilia del primo scontro da ex, dichiarò: ''Siamo rimasti legati? No, affatto. Lo abbiamo pagato moltissimo, ha giocato un buon primo anno poi nel secondo e terzo una debacle. Non dovrei dirlo perché é un professionista, ma tanto altri due mesi e poi non lo vede più nessuno. La cessione è stata un'azione tecnica di furbizia da parte della Roma, cosciente di dare una fregatura. Se poi è stata data è un’altra cosa, questo non lo so''.

C come COPPA ITALIA – Nella prima decade degli anni 2000 le due squadre si sono affrontate per 5 volte in 6 edizioni in finale di Coppa Italia. Il bilancio è favorevole all’Inter con 3 affermazioni contro le 2 della Roma.

D come DZEKO – C’è lo zampino del bosniaco nell’ultima vittoria casalinga della Roma contro l’Inter. Era il 2 ottobre 2016 e i giallorossi guidati da Spalletti vinsero 2-1 grazie a un rete di Dzeko e un autogol di Icardi, con Banega a siglare il gol della bandiera per i nerazzurri. In seguito, Dzeko ha vestito per due anni la maglia dell’Inter.

E come EX – L’Inter vanta due calciatori che hanno militato nella Roma. Mkhitaryan ha giocato nella Capitale per tre stagioni, chiudendo l’avventura con la vittoria in Conference League, mentre Frattesi ha vestito la maglia capitolina solo nelle giovanili. Il centrocampista italiano è stato il grande tormentone dell’estate 2023, con il suo ritorno che sembrava definito ma che poi non si è concretizzato.

F come FORMA – Si affrontano due delle squadre con il miglior rendimento negli ultimi tempi in campionato. La Roma arriva al match con 3 vittorie consecutive, l’Inter addirittura con 4: una striscia che necessariamente si fermerà per una delle due (o per entrambe).

G come GOL – Le sfide tra Roma e Inter hanno sempre regalato tanti gol, di cui molti di pregevole fattura come il cucchiaio di Totti, i bolidi di Nainggolan o quello di Cholevas ai tempi di Garcia. Ma l’elenco potrebbe allungarsi ulteriormente.

H come HAT-TRICK – Il 12 febbraio 1995 la Roma batte l’Inter 3-1 all’Olimpico. Protagonista di giornata Abel Balbo, autore di una tripletta con cui strapazza i nerazzurri.

I come IMBATTUTI – La Roma non ha mai perso con De Rossi in panchina, mentre l’Inter non lo ha mai fatto in trasferta in questo campionato. Una delle due statistiche potrebbe modificarsi.

J come JUVENTUS – I bianconeri saranno spettatori interessati di Roma-Inter. Dopo aver perso lo scontro diretto ed essere scivolati a -4 dalla Beneamata – che deve anche recuperare una gara – chiaro che la Vecchia Signora tiferà per la Lupa nonostante la rivalità.

K come KERMESSE – Roma-Inter si giocherà sabato alle ore 18:00 e finirà a pochi minuti dall’inizio della finale della 74ª edizione del Festival di Sanremo, kermesse canora più importante in Italia. Ci sono tutti i presupposti per sedersi sul divano intorno alle 17:00 e rialzarsi direttamente a notte fonda dopo l’annuncio del vincitore.

L come LUKAKU – L’attaccante belga è il grande ex della sfida. Nella gara d’andata, accolto tra i sonori fischi degli interisti, non ha lasciato il segno e sabato cercherà il riscatto.

M come MOURINHO – Lo Special One è il grande assente del match. Essendo stato esonerato lo scorso 16 gennaio, il portoghese non presenzierà alla sfida e diventa ufficialmente un doppio ex di Roma e Inter.

N come NEVE – Il 5 febbraio 2012, con un’inedita neve all’Olimpico, i giallorossi di Luis Enrique superarono i nerazzurri di Ranieri con un rotondo 4-0 frutto della doppietta di Borini e dei gol di Juan e Bojan.

O come OTTAVI DI FINALE – La sfida contro l’Inter precede quella dei playoff di Europa League contro il Feyenoord: in ballo c’è il passaggio agli ottavi della manifestazione.

P come POLEMICHE – E quante ce ne sono state negli anni tra Roma e Inter, soprattutto nella prima decade del 2000 quando le due squadre si sono contese lo scudetto in qualche campionato. Memorabili le dichiarazioni di Daniele De Rossi dopo un Inter-Roma 3-3 del 2 marzo 2009, con un rigore molto dubbio assegnato a Balotelli: «L'episodio è evidente. Stavolta nel commentarlo c'è un pizzico di frustrazione in più perché è il primo di una serie innumerevole di episodi che segnano sempre questa sfida. Se dicessi che l'Inter non c'entra niente direi una bugia. È la gestione dell'arbitro in campo, ad esempio c'è un calcio d'angolo tu gli dici “Guardami perché mi tengono la maglietta”, la maglietta viene strappata e lui guarda... Poi arrivi a fare considerazioni pesanti e dici “Speriamo sia solo disattento o scarso”. Gli arbitri vengono tratti in inganno sempre nella stessa maniera, dalle stesse parti e uno poi fa delle riflessioni che non portano a conclusioni differenti, sia che le fai a caldo o a mente fredda. Ho i miei dubbi che potrò mai vincere uno scudetto con la Roma, il sogno più grande della mia vita».

Q come QUATTRO – In caso di successo contro l’Inter, la Roma raggiungerebbe quota 4 vittorie consecutive in Serie A. Un evento mai avvenuto sotto la gestione Mourinho e che manca dal primo anno di Fonseca: SPAL-Roma 1-6 (22 luglio 2020), Roma-Fiorentina 2-1 (26 luglio 2020), Torino-Roma 2-3 (29 luglio 2020) e Juventus-Roma 1-3 (1° agosto 2020).

R come RIGORI – L’Inter è la squadra con più rigori a favore in questa stagione con 9 e tutti realizzati. Non se la passa male neanche la Roma, che ha calciato 7 penalty di cui 1 sbagliato da Lukaku contro il Lecce.

S come SQUALIFICATO – Non ci sarà Simone Inzaghi in panchina per l’Inter. Ammonito sotto diffida, il tecnico nerazzurro seguirà il match dalla tribuna. Un qualcosa cui i tifosi capitolini erano abituati, forse troppo spesso, con Mourinho.

T come TERZINI – Il 17 settembre 2011 la Roma di Luis Enrique impatta 0-0 in trasferta contro l’Inter di Gasperini. Emozioni pressoché nulle, con il match ricordato per la scelta dell’allora tecnico capitolino di schierare Perrotta e Taddei terzini.

U come UNA – Se l’Inter è imbattuta in trasferta come scritto nella lettera I, non lo è tra le mura amiche. L’unico ko stagionale in campionato è del 27 settembre scorso contro il Sassuolo per 1-2.

V come VITTORIA – L’ultima Supercoppa Italiana vinta dalla Roma risale al 19 agosto 2007, 0-1 al “Meazza” proprio contro l’Inter. Match-winner l’attuale allenatore capitolino Daniele De Rossi, a segno dal dischetto al 78’.

W come WINTER – Ex giocatore dell’Inter dal 1996 al 1999 passato anche nella Capitale, ma sponda Lazio e vittima di insulti razzisti e antisemiti da parte di una frangia dei suoi stessi tifosi.

X come X (incognita) – In matematica è la lettera utilizzata per le incognite o, in senso figurativo, è un fatto o una situazione che non offre la minima garanzia di sicurezza. Ecco, la Roma nei big match è stata spesso un’incognita negli ultimi tempi, vediamo come si comporterà contro la squadra più forte del campionato.

Y come YOURI DJORKAEFF – L’ex fantasista nerazzurro viene ricordato ancor oggi per la rovesciata segnata in un match contro la Roma, ma al “Meazza”, terminato 3-1 per l’Inter il 5 gennaio 1997.

Z come ZEMAN – Quando si ricorda l’avventura del Boemo sulla panchina giallorossa, puntualmente si finisce a parlare di quel Roma-Inter 4-5 del 2 maggio 1999. Una partita con continui ribaltamenti di fronte, con la rete di Simeone all’87’ a decretare la vittoria più rocambolesca dell’Inter nella Capitale, sponda giallorossa.