Feyenoord-Roma 1-0 - Scacco Matto - Sconfitta immeritata ma alcuni hanno giocato al di sotto delle aspettative

14.04.2023 22:05 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Feyenoord-Roma 1-0 - Scacco Matto - Sconfitta immeritata ma alcuni hanno giocato al di sotto delle aspettative
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Feyenoord-Roma 1-0: gli olandesi vincono l'andata dei quarti di finale di Europa League grazie al gol di Wieffer nel secondo tempo.

LE SCELTE - José Mourinho propone un 3-5-2 con Mancini, Smalling e Ibanez sulla linea difensiva. A centrocampo, Zalewski e Spinazzola agiscono ai lati con Cristante, Matic e Pellegrini in mezzo al campo. Dybala gioca vicino a Abraham.
Il Feyenoord risponde con un 4-2-3-1 con Wieffer e Kokcu in mezzo al campo. Szymanski si posiziona sulla trequarti mentre Jahanbakhsh e Idrissi giocano esterni alti, con Gimenez prima punta.

FEYENOORD-ROMA, I PRIMI MINUTI - Il Feyenoord scende in campo con la volontà di imporre subito il proprio ritmo, con un pressing alto e la voglia di schiacciare la Roma nella propria metà campo. I giallorossi resistono senza troppi patemi e, con il passarei dei minuti, conquistano metri di campo, equilibrando la situazione.

MARCATURE - Szymanski si propone di dare fastidio sulla trequarti ed è Matic, in qualità di vertice basso del centrocampo, a doverlo marcare. Il serbo lo fa abbastanza bene, ad eccezione di quando alla mezz'ora lo perde totalmente di vista, con il risultato che Szymanski gli scappa alle spalle, riceve palla nella zona di nessuno, libero sulla trequarti, e punta verso l'area, provando la conclusione dal limite. Cristante si occupa invece di Kokcu mentre Pellegrini sta su Wieffer.

CAMBI - Durante il primo tempo di Feyenoord-Roma, José Mourinho è costretto a fare a meno di Paulo Dybala a causa di un infortunio all'adduttore destro mentre, all'intervallo, toglie uno spento Lorenzo Pellegrini per inserire Gini Wijnaldum. Nella ripresa, quindi, i giallorossi continuano a schierare il 3-5-2 con il centrocampo formato da Cristante, Matic vertice centrale e Wijnaldum mezzala sinistra. Il numero 4 giallorosso, dovendo seguire Kokcu, finisce in realtà per avanzare spesso, finendo nella metà campo del Feyenoord.

IL GOL - A Zalewski, che non è un difensore, è toccato il giocatore che tenta più dribbling nel Feyenoord, Idrissi. L'italo polacco riesce ad arginarlo in diverse occasioni, ma non al 53', quando si fa saltare nettamente dall'esterno offensivo, che poi mette un pallone strano fuori dall'area, difficile da calciare, per Wieffer che trova un eurogol, con Wijnaldum forse troppo lontano.

REAZIONE - La Roma, dopo aver preso il gol del Feyenoord, reagisce con forza, sfiorando il gol con una traversa colpita da Roger Ibanez e con un altro paio di azioni pericolose, senza però riuscire a concretizzare sotto porta. I giallorossi faticano a sfondare sulla sinistra, con uno Spinazzola spesso murato dagli avversari, fatica a tenere palla centralmente, con un Belotti in difficoltà contro la retroguardia olandese, mentre prova a pungere con Zalewski e le due mezzali, Cristante e Wijnaldum. Il Feyenoord contiene i giallorossi e prova a fare male in contropiede, con i capitolini che tengono bene, subendo solo su un tiro di Paixao, che sfrutta un'incertezza di Mancini. Il difensore giallorosso commette un errore che commetteva spesso nel primo anno a Roma, mettendosi male con il corpo e inducendo l'avversario a incrociare e passargli dietro le spalle, puntando la porta. L'unico errore di rilievo da parte dell'ex atalantino.