Torino-Roma 1-1 - Scacco Matto - Gara piena di duelli individuali

25.09.2023 22:54 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Torino-Roma 1-1 - Scacco Matto - Gara piena di duelli individuali
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

La Roma impatta contro il Torino pareggiando 1-1 con i gol di Lukaku e il pareggio di Zapata.

LE SCELTE - José Mourinho si presenta con Dybala ed El Shaarawy a supporto di Lukaku. Il centrocampo a 4 è formato da Kristensen, Cristante, Paredes e Spinazzola. La difesa a 3 è composta da Mancini, Llorente e Ndicka.
Formazione speculare per Juric, che propone Zapata punta centrale con Seck e Radonjic alle sue spalle. Bellanova e Lazaro giocano esterni, con Ilic e Tamez nel cuore del centrocampo.

DUELLI - Sono tanti i duelli chiave che si formano durante il match. I principali sono Lukaku-Buongiorno e Zapata-Llorente. Duelli fisici, estremamente fisici, con Llorente che, inizialmente, perde di vista Zapata ma poi riesce a contenerlo. In occasione del gol del colombiano, non era l'ex Leeds a doverlo marcare. Più articolata la sfida tra Buongiorno e l'attaccante belga: nei primi minuti, Lukaku lo tiene a debita distanza con il fisico ma il difensore piemontese riesce ad anticiparlo, a predergli il tempo e, nel primo tempo, Big Rom deve faticare tantissimo per trovare spazio.

ATTACCHI DIRETTI - La squadra si appoggia totalmente a lui. Nel primo tempo, i giallorossi si affidano quasi esclusivamente ai lanci per Lukaku, con Dybala ed El Shaarawy che non sempre riescono ad accompagnalo, risultando improduttivi. Lukaku, infatti, ha bisogno di parecchi compagni che gravitino attorno a lui per sfruttare le sponde ed effettuare gli uno-due con cui il belga e Dybala riescono a infiammarsi. Inoltre, i frequenti lanci lunghi non consentono nemmeno agli esterni di salire, risultando poco efficaci in zona offensiva.

PRESSIONE - Entrambe cercano di disturbare la costruzione avversaria: Paredes segue il mediano granata mentre Dybala ed El Shaarawy si occupano dei due braccetti del Torino, con Lukaku a schermare invece Buongiorno. I granata, spinti da Juric, alzano la pressione con il passare dei minuti.

RIPRESA - Nel secondo tempo, la Roma migliora il giropalla, rendendolo più fluido e con Lukaku più mobile sulla trequarti avversaria. Interessante la posizione di Cristante che, sia da mezzala, sia interno di centrocampo, quest'anno ha più licenza di offendere e in un'occasione si è inserito con i tempi giusti, prendendo anche un palo: senso della posizione, inserimento senza palla, fisico, contrasto, riaggressione immediata, lanci lunghi precisi. Il prototipo del centrocampista completo. Il gol subìto nasce, invece, da una dormita di Paredes e un fallo ingenuo di Kristensen. Ndicka, poi, perde di vista Zapata e la frittata è fatta.