Il sindaco di Tirana: "La Roma giocherà quasi in casa"

20.05.2022 08:02 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Il sindaco di Tirana: "La Roma giocherà quasi in casa"

Erjon Velijia, sindaco di Tirana, ha parlato ai microfoni di “Il Diabolico e il Divino”, trasmissione di New Sound Level 90.0. Ecco le sue parole.

Come state vivendo questo evento eccezionale? 
"Io sono qua con il Sindaco Gualtieri e credo che la Roma sia un po’ favorita, perché in questa città tutti parlano perfettamente italiano, la piazza si chiama piazza Italia e lo stadio è stato fatto da un architetto italiano. La Roma giocherà quasi in casa e un vantaggio questo ce lo dà. Abbiamo 3 fan-zone, una in un parco centrale di Tirana che sarà la zona dei tifosi della Roma, una nella zona pedonale che sarà per i tifosi del Feyenoord, e una zona mista. Ci saranno i maxischermi anche per chi non ha i biglietti. Sia Tirana che le città limitrofe sono in overbooking, avremo tanti tifosi e amici italiani. Ci sono più di cento voli in quella giornata e sarà una grande festa. Credo che Roma ce la farà".

Problema dell’ordine pubblico.
"La Fan-Zone mista è per le famiglie, per persone che non vanno allo stadio per vedere la partita nei maxischermi, sono già arrivati qui poliziotti italiani e olandesi per addestrare la nostra polizia, abbiamo le foto di tutti i tifosi pericolosi, abbiamo degli steward e dei volontari che hanno già gestito eventi importanti come la visita del Papa o concerti importantissimi. In passato ci sono stati brutti episodi ma siamo preparati anche per i peggiori tifosi olandesi. Solo i biglietti sono stati gestiti dal Uefa, il resto è stato gestito da noi. Abbiamo dichiarato la giornata di festa per evitare il traffico, sarà una giornata senza macchine per aiutare l’afflusso di tifosi. L’Uefa ci ha aiutato molto in questa organizzazione, noi siamo bravi a imparare in fretta ma loro hanno un’esperienza importantissima per noi. Sono sicuro che faremo una bella figura. Sono convinto che sarà una festa bellissima. Tirana è la città meglio collegata con l’Italia dopo Roma e Milano, per tanti italiani è meno caro venire qui il fine settimana che restare a casa, perché si mangia e si beve come in Italia con un terzo del prezzo. Ci sono 25.000 italiani residenti a Tirana e alcuni fanno avanti e indietro con i voli low cost e sono convinto che chi verrà si innamorerà a prima vista".

Ha parlato con qualcuno della As Roma?
"Abbiamo avuto contatti per organizzare un galà prima della partita. La cosa che mi è piaciuta è che è venuto qui non solo un delegato della Roma ma anche un delegato di Roma Cares, che è un’associazione di beneficenza. La loro beneficenza rimane anche dopo la partita, si lavora con gli uomini e con le famiglie in cui c’è stata violenza domiciliare e sono contentissimo di portare avanti questo processo. La violenza è sbagliata in ogni ambito, nel calcio e nella vita, e abbiamo in programma la formazione di centri sociali per aiutare le vittime di queste famiglie, con scuole calcio per i bambini e supporto psicologico per donne e uomini oggetto di violenza".

Tirana tiferà per la Roma?
"Beh credo di sì, abbiamo il premier albanese che è un ultras dell’Italia, lui è della Juve ma si sa che nessuno è perfetto, però quando gioca una squadra italiana qui in Albania è sempre tifata. La Roma si sentirà a casa".