Pagano: "Allegri vincerà lo scudetto. Di Roma e Fiorentina il calcio più piacevole"

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Di seguito l'intervista realizzata da alfredopedulla.com:

Dove la trovi, oggi, un'ala come Rocco Pagano. Ai suoi tempi, negli anni '80 e '90, sulla fascia si lavorava in un modo completamente diverso. "Il calcio è cambiato in modo impressionante, impossibile fare paragoni, - ci dice in esclusiva l'ex giocatore di Pescara, Udinese e Perugia - se mi avessero chiesto di ripiegare anche sul terzino, non avrei mai avuto la forza di arrivare sul fondo con la giusta lucidità. E poi oggi agli allenatori piace molto far giocare gli esterni a piedi invertiti, un tempo invece il nostro compito era andare sul fondo e metterla al centro". Esiste un "Pagano" moderno? "A me piace molto Cuadrado, è uno dei pochissimi che prende palla, punta l'uomo, lo salta e cerca la giocata. Oggi non ci sono più giocatori disposti a prendersi il rischio dell'uno contro uno, e lo spettacolo ne risente". Pagano si è guadagnato in riva all'Adriatico il soprannome di "Rocco Volante". Esordì in biancazzurro nel 1985 e con quella maglia fu tra i protagonisti delle due promozioni in A (nel 1987 e nel '92). Di recente, Paolo Maldini lo ha definito il giocatore più difficile da marcare affrontato in carriera. Suo compagno di squadra ai tempi del Pescara fu Massimiliano Allegri: "Max allenatore? Sì, me l'aspettavo, - confessa Pagano - era già da giocatore appassionato di tattica e in campo dava direttive a tutti. Ma devo dire che non avrei mai pensato potesse arrivare a questi livelli. Era una 'testa matta', oggi invece è un gentleman. Si è guadagnato l'approdo alla Juve, dopo aver vinto uno scudetto con il Milan pur non avendo certamente una squadra eccelsa. Vincerà senz'altro il quarto tricolore con i bianconeri". E in Europa? "La vedo dura. A lui piace il calcio d'attacco, ma c'è ancora troppa differenza con tante formazioni europee, credo sia anche questione di mentalità. Vedo squadre di tanti campionati esteri avere molta più fame di vincere rispetto ai club italiani". Se gli chiediamo quale sia la squadra più piacevole da osservare in tv, Pagano risponde "Roma, e Fiorentina a sprazzi". Su Zeman dice: "Il suo è un calcio molto faticoso, non è facile avere costantemente quei ritmi". Infine, un parere sulla moviola in campo: "Non sono molto d'accordo, il calcio è sempre stato bello così, e poi diciamo la verità, alla fine vince sempre il più forte".