10 cose da sapere sul Benevento

Domenica sera la Roma si ritroverà all'Olimpico per affrontare in campionato il Benevento. Vocegiallorossa.it vi svela 10 curiosità sui prossimi avversari dei capitolini.

1 – Non ci sono mai stati precedenti all'Olimpico tra le due compagini in campo. Il Benevento, infatti, ha raggiunto la massima serie per la prima volta nella stagione in corso.

2 – Roberto De Zerbi è l’allenatore numero 18 a essersi seduto sulla panchina campana.

3 – Il club campano è stato fondato il 6 settembre 1929 con la denominazione Società Sportiva Littorio Benevento. Nel suo primo decennio di vita il club ha vinto i campionati di Terza, Seconda e Prima Categoria.

4 - I colori tradizionali del Benevento sono il giallo e il rosso. Nella stagione 2010/11, però, in occasione del 150° anno dell'Unità d'Italia, la squadra indossò una divisa recante una bandiera italiana sul petto.

5 – Il simbolo che rappresenta la squadra e la città è la strega. Benevento è infatti nota come "città delle streghe" per via dei riti pagani effettuati in passato dalla popolazione dei Longobardi.

6 – Un altro simbolo della città è il cinghiale: la tradizione, infatti, vuole che Diomede, acheo famoso per la sua abilità, donò, dopo aver fondato l'insediamento, le zanne di un cinghiale agli abitanti del luogo. Da quel momento l'animale entrò a far parte dei simboli della città. 

7 – Lo stemma della squadra è rappresentato da uno scudo francese antico palato giallo e rosso con al centro una silhouette di una strega su un manico di scopa.

8 – Lo stadio del club campano è l'impianto denominato Ciro Vigorito (capienza 16.867 posti), in memoria dell'ex AD del Benevento scomparso nel 2010. 

9 - La rosa del Benevento consta di 28 elementi, dei quali 11 stranieri (39,3%). L'età media è di 26,9 anni. 

10 – L'elemento con più presenze con la maglia del Benevento è Pier Graziano Gori (157 partite), estremo difensore attualmente in forza al Venezia.