A novembre rinasce Vucinic
Vucinic mattatore del derby di Roma. Il montenegrino era stato il migliore in campo anche nella gara contro il Lecce la domenica precedente, ma nelle prime 8 giornate, causa anche qualche infortunio di troppo, se ne erano perse le tracce. Non è il primo anno in cui accade una cosa del genere: lo scorso anno, dopo la partita persa in casa contro il Livorno per diverse errori sotto porta del principe di Niksic, la tifoseria romanista aveva cominciato a criticarlo. Nel successivo incontro casalingo contro il Bologna, venne addirittura fischiato al momento del suo gol. Da quel giorno in poi però, la sua annata fu un crescendo rossiniano, l’attaccante giallorosso mise il suo sigillo in diverse importanti vittorie romaniste, che per poco non regalarono alla Roma il quarto titolo.
Nei primi 3 campionati in maglia giallorossa, Mirko Vucinic ha avuto alti e bassi ancora più marcati. Il primo anno, stagione 2006-2007, deve lottare per una maglia da titolare con Amantino Mancini e spesso è il brasiliano ad avere la meglio, infatti finirà la sua annata con 25 presenze, spesso subentrando dalla panchina, e 2 soli gol realizzati. Nella seconda stagione, il capitano del Montenegro non è ancora sbocciato completamente, è ancora troppo discontinuo e a fronte di 33 gare, segna solo 9 reti. Spesso però le segnature di Vucinic si rivelano decisive ed anche in quell’anno la Roma sfiora lo scudetto. Il terzo anno di Roma lo vede finalmente titolare a tutti gli effetti. Personalmente disputa una buona annata, segnando 11 gol in 27 match, alternandosi tra il ruolo di centravanti e quello di esterno sinistro d’attacco nel 4-2-3-1 spallettiano, ma è la squadra che non riesce a trovare la continuità della stagione precedente. Vucinic è assoluto protagonista nella gara disputata all’Olimpico contro il Chelsea, nella quale realizza una magnifica doppietta e regala alla Roma una prestigiosa vittoria ed il primato nel girone di Champions League.
Nel passato campionato, il montenegrino comincia malissimo ma poi, come detto, è autore di un gran campionato e mette il record personale con la Roma di 14 reti in 34 incontri. Quest’anno, è iniziato il mese di novembre e come accade dal secondo anno in cui è nella Capitale, risorge anche Mirko Vucinic. In questa stagione è a quota 3 reti segnate in 7 partite. Bisogna segnalare, comunque, che il numero 9 giallorosso nelle grandi ed importanti partite si è sempre esaltato e molto spesso ha posto la sua firma: prima del derby aveva già segnato al 91’ il gol decisivo contro l’Inter.