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Abha, Caicedo: "Il gol contro la Roma è un gran ricordo. Credevo nello scudetto con la Lazio, poi è arrivata la pandemia"

di Marco Rossi Mercanti

Felipe Caicedo, ex attaccante di Lazio, Genoa ed Inter, ora in forza all'Abha, è intervenuto ai microfoni per parlare della sua avventura in Arabia e non solo:

Il campionato arabo?
"Qui abbiamo ripreso a giocare, le cose stanno andando bene. Ultimante ho segnato un gol molto simile a quello che feci nel derby con Olsen in porta. Imbucata e dribbling sul portiere, quella giocata ce l’ho (ride, ndr). Si parla spesso dell’arrivo di Cristiano Ronaldo. Se dovesse arrivare sarebbe tanta roba, farebbe fare un salto di qualità grande al campionato".

Ha visto il Mondiale?
"Ho seguito tutte le gare, il mio Ecuador ha fatto bene. Sono ragazzi con tanta voglia, mi sono piaciuti. Valencia? Lui è un giocatore importante, ha avuto un paio di gare senza segnare, ma ha esperienza e qualità. Non mi ha sorpreso”.

Sogna di tornare alla Lazio?
"Mi manca tanto la Lazio, è la squadra del mio cuore, è la mia casa. Aspetto di tornare un giorno, mi manca l’ambiente, mi mancano i compagni, mi manca la città. Vorrei tornare, fisicamente sto bene. Mi sto allenando bene, ho ritrovato continuità di allenamenti, cosa che mi era mancata per diversi infortuni. Piano piano sto arrivando al top della condizione, fisica e mentale. I ricordi sono tanti, compreso quella rete alla Roma. Fu un momento unico, ricordo lo stadio pieno, fu tanta roba. Ricordo quando alla cena di Natale feci quella battuta sullo scudetto. Ci credevo davvero, ma non solo io. Eravamo in fiducia, anche se non tutti avevano il coraggio di dirlo pubblicamente. Poi è arrivata la pandemia", le sue parole a Radiosei.


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