Accardi, ag. Fifa: "Un errore se la Roma manda via Sabatini"
Fonte: tuttomercatoweb.com
"Far andare via Sabatini sarebbe un errore. Non dimentichiamoci che la Roma è seconda in classifica, sta passando un momento particolare che può capitare a tutti". Parla così a tuttomercatoweb.com l'agente Fifa Beppe Accardi, a proposito del momento difficile che attraversano i giallorossi.
Chiaro, ma qualcosa in casa Roma non va.
"Se pensiamo alla grande stagione del Borussia Dortmund dell'anno scorso o dell'Atletico Madrid e poi vediamo come oggi per esempio i tedeschi hanno dei contraccolpi ci rendiamo conto che il calcio è fatto anche di queste cose. Vero, la Roma ha rallentato ma è anche vero che ha avuto degli infortuni che hanno creato degli scompensi mica da ridere. E a lungo andare queste cose le paghi. Però...".
Però?
"Io non farei andare via Sabatini: ha dimostrato di saper fare un ottimo lavoro e determinate cose. La Roma è una società che negli ultimi anni ha fatto bene e ha messo a posto i bilanci. Nel calcio italiano bisogna fermarsi un attimo e iniziare a capire una cosa".
Cosa?
"Oggi quello che conta ed è importante è il bilancio. Le società hanno bisogno di ricostruire il proprio assetto finanziario perché in passato sono stati fatti degli errori. E la Roma da quando è arrivato Sabatini ha curato l'aspetto finanziario e anche quello tecnico. La Roma oggi è seconda".
Per il dopo Garcia si parla di Mazzarri, che ne pensa?
"Per allenare certe squadre ci vuole un certo profilo...".
Si spieghi meglio.
"Quando parlo di profilo mi riferisco a qualcosa che va al di là dell'aspetto tecnico e calcistico. Per la Roma vedo un allenatore che abbia un profilo come quello di Ancelotti oppure Blanc: quegli allenatori che al di là del campo hanno qualcosa in più. Gestire i campioni è diverso da gestire i calciatori. I campioni hanno un profilo e una personalità talmente tanto alta ed elevata che devi saperli gestire. Poi ci sono piazze dove c'è bisogno di un gestore più che di un allenatore. Perché ci sono uomini che hanno fatto la storia del calcio e ovunque siano andati hanno fatto bene? Semplice, avevano il profilo giusto per gestire i campioni. Uno su tutti Trapattoni: non è che fosse, in confronto agli altri, un inventore di chissà cosa. Ma il suo spessore era cento volte più elevato di tutti gli altri".