Ag. Borini: "Fabio ha grinta, personalità e velocità, piacerà ai tifosi"
Fonte: Retesport
L'agente del giovane Fabio Borini, ultimo acquisto della Roma, è intervenuto su Retesport, con Sebino Nela, suo ex compagno, in studio. Sebino ha anche ricordato un autogoal contro la Juve proprio di De Marchi, che ci ha scherzato su: "Purtroppo ho quella macchia lì, mi ricordo benissimo come avevo preparato bene quella partita, ma tanto le nuove generazioni non sanno neanche chi sono; io comunque sono innamorato di Roma e della Roma". L'agente poi ha raccontato le caratteristiche e la storia calcistica del suo assistito: ""Fabio nasce nel settore giovanile del Bologna, che lasciò a 16 anni per approdare al Chelsea, dove fece tre anni, e diventò capocannoniere di tutte le giovanili. Quando a Londra arrivò Ancelotti, riuscì anche a ritagliarsi un posto nella prima squadra, allenandosi accanto a campioni come Drogba e Lampard. Purtroppo ci fu un problema sul rinnovo del contratto, il nostro temporeggiare, portò il Chelsea a mettere Fabio fuori squadra, fu davvero una brutta situazione sia per me, sia soprattutto per Fabio, un ragazzo che fa della cultura del lavoro e della professionalità il suo credo. Infatti pur se era fuori rosa, continuava ad allenarsi con dedizione e diventò capocannoniere della squadra riserve del Chelsea. Poi si sottopose anche un'operazione alla spalla, dopodichè tornò a Londra, e Brendan Rodgers lo volle nello Swansea, una squadra gallese che disputa il campionato di Serie B inglese, i suoi gol sono stati decisivi per far si che l'anno scorso questa squadra venisse promossa in Premier. Nel frattempo il Parma che ha notato più delle altre questo ragazzo, ci ha fatto un'offerta, Borini ha accettato ma durante il precampionato, molte squadre lo hanno richiesto tra cui il Liverpool, ma alla fine la Roma si è mossa prepotentemente, e visto il mio amore verso questi colori, ho anche consigliato a Fabio di accettare questa destinazione. Gli ho parlato della curva sud, di un inno che quando lo senti cantare ti mette i brividi, non è retorica ma la pura verità. Io credo che Fabio abbia delle caratteristiche che possano piacere al popolo giallorosso". De Marchi fornisce poi ulteriori informazioni sulle qualità di Borini: "Lui sulla fascia? No lo definerei una prima punta atipica, uno che fa movimento, che ama giocare tra le linee. Lui come Osvaldo? No, non credo, Osvaldo è molto bravo nel gioco aereo visto il suo fisico, anche Fabio lo è, ma a differenza dell'argentino è più veloce, e anche molto generoso in fase di non possesso palla, una caratteristica che lo ha fatto apprezzare anche in Inghilterra". Quindi anche per il gioco di Luis Enrique è l'ideale?: "Beh credo proprio di si, visto quello che chiede lo spagnolo in fase di non possesso palla. Fabio come mentalità è un ragazzo che è sempre riuscito ad ottenere le cose con il lavoro e la personalità, lui era al Chelsea, nella prima squadra, dove nel suo ruolo giocavano campionissimi, eppure il suo obiettivo era quello di lavorare duramente per mettere in difficoltà il tecnico, quindi Fabio se gioca nella più grande squadra del mondo, o in una squadra parrocchiale, non cambia mai il suo modo di lavorare e la sua testa, è uno di personalità". Infine il suo giudizio sul calciomercato della Roma: "Tutti ovviamente cercano di fare il colpo sul fotofinish, magari anche cercando di spendere il meno possibile, poi c'è il problema di sfoltire la rosa, un problema che la Roma ha dovuto affrontare. Credo che la Roma, come tutte le squadre, si sia mossa con raziocinio".