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Ag. Bove: "Il temperamento è la sua dote migliore, chissà che non possa seguire le orme di Totti e De Rossi. Per lui sono state rifiutate molte offerte"

di Danilo Budite

Diego Tavano, agente di Edoardo Bove, ha parlato a TeleRadioStereo.

Avrai sentito Bove dopo il gol, dà l’impressione di poter gestire al meglio la popolarità, è così?
"Assolutamente sì. E un ragazzo pacato e maturo che è ormai in prima squadra a tutti gli effetti. Si è sempre fatto trovare pronto anche negli spezzoni concessi in precedenza. Sa il fatto suo e cerca di dare sempre il massimo per il gruppo che lo stima molto. Dopo il gol non ha esultato perché mi ha detto che non c’era da perdere tempo, ma si doveva cercare la vittoria".

Come presenteresti Bove a chi non lo conosce?
"Avrei detto un trequartista o mezz’ala. Ora è un calciatore completo che può giocare sia basso o alto in un rombo. Nel settore giovanile ha fatto sempre tantissimi gol. È andato in ritiro grazie a un'intuizione di Tiago Pinto che aveva capito la necessità di avere un maggior numero di calciatori. Lo hanno fatto andare lo stesso nonostante il problema al braccio. Si è messo a disposizione ed è andato avanti. C’era la fila di squadre per lui ma Mourinho e la dirigenza hanno stoppato tutto. Volevano tenerlo per farlo crescere".

Qual è il suo rapporto con Mourinho?
"Edoardo è cresciuto tantissimo perché allenarsi con allenatore e compagni del genere possono solo farti crescere. Lui è maturato e oggi è diventato completo. Quando mi hanno detto che sarebbe rimasto a Roma ero contento".

Lo hanno chiesto anche in Serie A?
"Sì, ci sono stati vari club interessati - non dico chi - ma è normale. Il settore giovanile della Roma ha sempre dato giocatori importanti come Scamacca, Politano, Frattesi ecc. La Roma deve essere brava a tenere i giovani e farli crescere. Le pressioni di una piazza simile portano chi decide a riflettere di più sull’impiego di un giovane rispetto a quanto avviene a Sassuolo per esempio".

In cosa deve migliorare di più?
"Bella domanda, mi viene da dirti quasi nulla. La testa in quanto a temperamento è la sua dote migliore. Il giocatore più giocherà e più migliorerà. È titolare in Nazionale U20".

Sarà titolare contro lo Spezia?
"Contro lo Spezia non lo so. Deve farsi trovare pronto perché è una partita come le altre".

La partita di Sofia?
"È stata significativa, fece un’ottima gara. Sa di poter giocare ma in questo primo anno da grande cercherà di carpire tutti i consigli possibili"

Il rinnovo?
"Ha rinnovato poco tempo fa e siamo contenti. La Roma punterà su di lui e questo è bello. Bello soprattutto vedere giocatori romanisti diventare leader della squadra. Chissà che Bove non possa seguire le orme di Totti, De Rossi e Aquilani".


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