Albertini: "Mi metto a disposizione per essere regista di un cambio di marcia"
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Conferenza stampa del vicepresidente della Figc Demetrio Albertini all'hotel "The Westin Palace" di Milano. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:
"Ci vuole una volontà comune per poter cambiare la situazione della Federazione. Ho maturato la possibilità di far qualcosa e ho visto che è molto difficile arrivare a una programmazione. In questo tempo cosa è cambiato da quel momento a oggi? Sono cambiati tutti gli scenari, perché non avrei mai pensato alle dimissioni di Prandelli e Abete e in questo mese ho cominciato a ricevere tante telefonate e tanti apprezzamenti da parte della gente per potermi mettere a disposizione. Questo lo faccio volentieri: mi metto a disposizione per essere regista di questo cambio di marcia. Perché mi metto a disposizione? Prima di tutto per il mio percorso personale, poi per le persone che mi hanno chiamato. Ho maturato una mia filosofia, un terzo della mia carriera è stato fatto in giacca e cravatta. Su 14 manifestazioni internazionali il mio impegno è stato molto di più in queste vesti che quando ero calciatore e ho maturato qualcosa a livello europeo. Dobbiamo partire dalla valorizzazione dei settori giovanili, ridurre il numero delle squadre in Serie A è riduttivo. Bisogna puntare alla crescita dei giovani. Bisogna vedere gli altri paesi, si parla al modello tedesco: noi abbiamo un'altra cultura ma dobbiamo raggiungere lo stesso obiettivo. Nonostante le limitazioni sugli stranieri noi ne abbiamo di più della Bundesliga, i nostri giocatori arrivano in Nazionale a 27 anni quando dalle altre parti esordiscono a 24, vedi l'esempio di Parolo. Dobbiamo mettere un numero limitato di giocatori in rosa, per difendere il prodotto del nostro vivaio. Altro punto che ho maturato è la forza di essere sul territorio. Nessuno ha la forza di una Lega Dilettanti che permette di toccare tutti i comuni. Siamo l'unico paese ad avere tre leghe professioniste. Questa può essere un'opportunità, che può essere colta, condivisa, con grande personalità"