Amelia difende Totti jr: "È grosso, non grasso. Non gioca perché figlio d'arte"
"Cristian Totti più forte degli insulti". Marco Amelia, allenatore dell'Olbia, interviene sulla polemica alimentata nei giorni scorsi nei confronti del figlio di Francesco Totti, attualmente in forza ai sardi in Serie D, per una condizione fisica apparsa non proprio ottimale. Intervistato da La Repubblica, nella sua edizione romana, l'ex portiere parla così del giocatore: "È grosso, non è grasso. È normale che ci sia qualche chilo di troppo a inizio stagione ma lavora duro e due chili su ottanta non incidono".
"Non gliene frega niente", così Amelia ha raccontato la reazione del ragazzo agli insulti ricevuti sui social. Compresi quelli di essere un calciatore soltanto perché figlio d'arte: "Se è qui - spiega Amelia - è perché ha delle qualità tecniche che abbiamo valutato utili". I due, peraltro, avevano lavorato insieme già nella scorsa stagione, quando Amelia allenava la Primavera del Frosinone, di cui faceva parte anche Totti jr.
Una trattativa nella quale non c'è stato alcun peso dei genitori: "Francesco non l'ho calcolato - dice Amelia - ci siamo sentiti perché siamo amici, ma parliamo di altro. Mi ha solo chiesto se fossi sicuro di Cristian e io gli ho detto che pensavo fosse la tappa migliore per il suo percorso".