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Amendola e Bonolis: "Lo scudetto? Lo vince la Roma"

di Giulia Spiniello
Fonte: TV Sorrisi e Canzoni

Claudio Amendola e Paolo Bonolis giocano per "TV Sorrisi e Canzoni" il gran finale del campionato. In un'intervista esclusiva a due voci, Bonolis (interista) e Amendola (romanista) pronosticano entrambi la Roma campione d'Italia.
"Vince la Roma", dice Amendola senza scaramanzia, ribadendo: "vinceremo questo scudetto". Bonolis aggiunge: "Credo che vinceranno loro perche' hanno la fortuna della loro parte". E alla domanda su chi toglieresti ai giallorossi per queste partite finali dice: "Nessun giocatore, solo la fortuna e la darei ai nerazzurri". Amendola invece toglierebbe all'Inter "Zanetti e Milito". Quanto alle nuove intercettazioni di Calciopoli, Amendola dice: "Credo che il calcio sia profondamente malato, anche se per me e' una religione". Tanto da considerare Totti "la figura vivente piu' vicina a Dio". Paolo Bonolis considera le nuove intercettazioni "la solita miseria: invece di chiedere scusa, si cerca di affossare. Nessuno ha piu' il coraggio di dire "ho sbagliato", l'importante e' buttarla in confusione e far credere alla gente che tutti sono colpevoli". Di Moggi, Bonolis preferisce non dire cio' che pensa: "Meglio che non lo dica, "Tv Sorrisi e Canzoni" e' un giornale per famiglie... ma se vince lo scudetto l'Inter sono contento perche' Moggi rosica". Amendola rincara la dose sull'ex dg della Juventus: "Penso che sia tutto vero quello che non pensano i tifosi juventini".

Divisi, i due re della tv, su Jose' Mourinho: "È antipatico", dice Amendola, che per rispondere alle domande di "Sorrisi" e per il servizio fotografico con Bonolis ha sospeso le riprese della quarta stagione dei "Cesaroni", "sa come e quando piangere e mi piacerebbe vedergli allenare una piccola squadra". Bonolis: "L'ho conosciuto e non e' come la gente crede: e' misurato, gentile, molto rispettoso. E intelligente". Alla domanda se consentirebbero alle loro mogli di uscire a cena con l'affascinante l'allenatore dell'Inter, Amendola dice: "Si', tanto che vuoi che succeda...".
Anche Bonolis non opporrebbe veti: "Perche' no? Sarebbero ca... di Mourinho". D'accordo i due su un particolare curioso: entrambi confessano di tifare piu' per la loro squadra di club che per la Nazionale.
 


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