Ancelotti: "ll Milan resta favorito per lo scudetto"
Fonte: La Repubblica
Carlo Ancelotti, ex allenatore di Parma, Milan e Chelsea, in un'intervista a La Repubblica, ha fatto il punto sul Napoli e un pronostico scudetto.Sul campionato: "Stupito delle critiche a Mazzarri. Se usa sempre gli stessi 11 o 14, se li ritrova bolliti. Il turn over è giusto e un bravo allenatore, com'è Mazzarri, sa quand'è il momento di attuarlo. Lo si attua anche per rispetto del resto della rosa. Se hai 25 giocatori e la metà non gioca mai, un po' alla volta li perdi, si allenano con meno intensità, si lasciano un po' andare. Mi ha stupito la velocità con cui ha fatto assumere una mentalità europea ai suoi. La partita col City ha sfiorato la perfezione e Cavani è di un'intelligenza mostruosa. Torna anche a fare il terzino, ma non per farsi vedere dall'allenatore. Torna quando la squadra ne ha bisogno". Sulla lotta scudetto: "Il Milan per me resta favorito ma dovrà sudare più dell'anno scorso. C'è il Napoli, c'è la Juve. Più delle altre vive un momento d'entusiasmo e ha il vantaggio di potersi concentrare sul campionato. Conte è stato il capitano, ai miei tempi. È uno tosto. E Pirlo non è solo un guadagno per la Juve, ma una perdita per il Milan. Poi forse, mi auguro, ci sarà la Roma e forse l'Inter. Ogni volta che è salito sul treno in corsa Ranieri ha fatto molto bene. Ha pazienza, esperienza. Ma posso dire che mi dispiace per Gasperini? Sul calcio ha idee buone, forse l'Inter non era il campo più adatto per seminarle o trapiantarle. Quando una squadra ha vinto molto giocando in un certo modo, è più difficile convincerla a cambiare".