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Anellucci: "Con le dimissioni di Sarri, la Lazio andrà a duemila come la Roma dopo Mourinho". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

Il procuratore Claudio Anellucci a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato dei temi del giorno.

Lazio, nuovo ko in campionato. Che ne pensa? Di chi sono le responsabilità di questo momento?
"Non ci vuole tanto a capire che non è la Lazio di Sarri. La problematica nasce da Auronzo, dove l'allenatore il 31 luglio rassegna formalmente le proprie dimissioni per una serie di situazioni di mercato e la società corre ai ripari mandando i senatori che gli chiedono di restare. Arrivano tre giocatori e fa un passo indietro, ma la storia tra Sarri e la Lazio finisce lì. I giocatori non erano molto convinti comunque si è arrivati a queste scene vergognose. Se Sarri rassegna le dimissioni, vedremo la Lazio come la Roma dopo Mourinho, che va a duemila. Le colpe ce le hanno tutti, ma Sarri non meritava certe cose. La partita con l'Udinese è vergognosa".

Sarri può dimettersi?
"Assolutamente sì. È stato allertato Tommaso Rocchi, così mi dicono".


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Lazio scollata dal tecnico. Lotito si deve interrogare." Piervincenzi:" Non si vede niente del calcio di Sarri." Orlando:" Non c'è più rapporto tra Sarri e squadra. Il tecnico si dimette." Anellucci:" Per Sassi situazione ingestibile. I giocatori sono autogestione."
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