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Ariatti, ag. Fifa: "Chievo-Roma? I clivensi possono sperare nel colpaccio"

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: tuttomercatoweb.com

Impegno sulla carta proibitivo per il Chievo Verona questa sera al "Bentegodi" contro la Roma. Ai microfoni di tuttomercatoweb.com l'ex centrocampista del Chievo Luca Ariatti, ora agente Fifa, analizza i temi del match: "La formazione di Corini arriva a questa partita in un momento delicato e contro una classifica molto corta. Ogni domenica ci sono formazioni che guadagnano o perdono posizioni rispetto alla zona salvezza. Per cercare di uscire da questa situazione occorrerebbe che il Chievo facesse il classico colpaccio contro la Roma".

Quali, a suo avviso, i motivi di un'annata così difficile per la compagine clivense?
"È accaduto anche in passato che il Chievo, ogni tre o quattro anni, vivesse una stagione difficile, durante la quale o è retrocesso oppure si è salvato, come accadde per esempio quando sulla panchina del club c'era Domenico Di Carlo che guidò la squadra ad una grande rimonta. Detto questo il Chievo è e rimane una realtà abituata a combattere per mantenere la categoria. Le squadre che mi stupiscono in negativo, sono invece, Bologna e Catania. I felsinei non riescono a trovare la via del gol".

Contro la Roma sfida proibitiva...
"Ho visto la formazione di Garcia lunedì all'Olimpico e ha sofferto contro una buona Udinese. Non è sembrata molto concentrata e questo ha portato a concedere agli avversari diverse palle gol. Solo De Sanctis ha salvato il risultato. Questa sera mi aspetto una partita aperta, con giocatori importanti chiamati a deciderla. Se il Chievo riuscirà a preparare bene la gara sul piano tattico può centrare anche il colpaccio".


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