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Avv. Maggesi: "Giusti i tre punti per la Roma. Ci sarà il ricorso, ma non è in discussione la vittoria a tavolino"

di Simone Francioli
Fonte: Radio Power Station

Luigi Maggesi, avvocato esperto in diritto sportivo, è intevenuto ai microfoni di Radio Power Station per dare un suo giudizio sulla vicenda Cagliari-Roma, conclusasi ufficialmente con la vittoria a tavolino per i giallorossi:

Avvocato, cosa ne pensa di quanto accaduto tra ieri e sabato a Cagliari?

“La società Cagliari, nella persona del Presidente Cellino, ha chiaramente creato questo scompiglio attraverso delle dichiarazioni che hanno portato il Prefetto della città sarda ad attuare il provvedimento di rinvio della partita. Andando quindi ad analizzare l’aspetto giuridico della questione, la legge italiana prevede determinate sanzioni al verificarsi di determinati atteggiamenti e comportamenti. Nel Diritto sportivo italiano abbiamo alcune lacune che andrebbero riviste ma è indubbio che il presidente Cellino, che a me sta anche simpatico, abbia violato alcune norme fondamentali come l’articolo 17, ovvero quando una società non permette il regolare svolgimento della gara”.

Quindi è giustificato lo 0-3 a tavolino?

“Certo, è la prima sanzione che andava emessa e così è stato. Ora Cellino rischia sanzioni sia sotto il punto di vista sportivo sia sotto quello ordinario, visto che la Procura della Repubblica aprirà un fascicolo a suo carico dato che le sue dichiarazioni hanno creato comunque problemi di ordine pubblico. Per la giustizia sportiva, Cellino rischia di essere estromesso dal Consiglio Federale, oltre a sanzioni pecuniarie e punti di penalizzazione in classifica per il club”.

Il Cagliari farà ricorso?

“Credo di sì, anzi se fossi io il loro avvocato lo consiglierei, anche se la sconfitta a tavolino non è in discussione. Il ricorso potrebbe ottenere risultati secondari, ma è probabile che venga fatto. Il regolamento comunque parla chiaro ed oggi il giudice sportivo lo ha attuato alla regola”.

In chiusura, un pensiero sugli stadi italiani in generale, messi a confronto con le strutture di tutta Europa. E’ possibile avere stadi fatiscenti come l’"Is Arenas"?

“Voglio credere che Cellino si sia comportato in tale modo per sollevare un problema importante. Ha sbagliato e le regole vanno applicate, ma questo va fatto in Italia sempre. A mio parere siamo una nazione che dovrebbe crescere prima come popolo, facendo nostre mentalità e cultura del rispetto delle regole, come avviene in tanti paesi europei e non".


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