Başakşehir, Napoleoni: "Ünder ha grande personalità. Diventerà una stella"
Fonte: Centro suono sport - Tele radio stereo
Stefano Napoleoni, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport, parlando dell'ex compagno Cengiz Ünder all'İstanbul Başakşehir. Queste le parole dell'attaccante di origini romane:
“In Turchia Cengiz Under ha fatto benissimo, ha fatto parlare il campo e i risultati si sono visti: gli hanno organizzato una conferenza d’addio, per dimostrargli stima e affetto per ciò che ha dato al nostro club. E’ un giocatore veloce, gli piace il dribbling, non ha paura di provare la giocata, ha grande personalità, è così in campo e negli allenamenti, è un ragazzo che ha un grandissimo futuro davanti, ne avevo parlato anche durante l’anno, parlai solo di lui nel corso di alcune interviste. Sono convinto che diventerà una stella. E’ giovanissimo ma già sa fare la differenza, è un ragazzo che ha un grande futuro davanti. E’ stato convocato dalla Turchia, seppur giovanissimo, ha già segnato due gol, a me sembra un predestinato. Caratterialmente? E’ un bravissimo ragazzo, viene da una famiglia umile, ha la testa sulle spalle, da quando è arrivato in gruppo, ha sempre dimostrato professionalità, mai una parola fuori posto, si merita questo salto importante nella Capitale. Ho parlato con lui negli ultimi giorni, l’ho spinto a scegliere la Roma, gli ho spiegato l’ambiente giallorosso, sta vivendo un sogno, è passato nel giro di un anno dalla B turca, alla A turca poi alla Roma. Monchi ha fatto un gran colpo ma è un giovane che deve crescere, lo sa anche lui, il calcio italiano è più difficile, dovrà imparare la lingua, ma abbiamo fatto – sono tifoso romanista – un gran colpo, perchè ha talento da vendere. Il City lo ha cercato con insistenza, poi la Roma ha convinto Cengiz”.
Successivamente, Napoleoni ha parlato anche ai microfoni dell'emittente radiofonica Tele Radio Stereo. Ecco quanto detto dall'ex compagno di Ünder:
Com’è nato il tuo percorso calcistico?
“Ho iniziato al Tor Di Quinto, poi Boniek mi ha visto giocare e mi ha proposto di andare in Polonia. Da li sono stato tanto tempo in Grecia, dove ho giocato in due squadre diverse. Poi è arrivata l’offerta dalla Turchia. Istanbul è bellissima, nonostante ci siano problemi di tipo politico, Il club è giovane, è stato rifondato tre anni fa, ha una nuova dirigenza e da quell’anno siamo riusciti ad ottenere due quarti posti e finalmente il secondo la scorsa stagione. Abbiamo preso giocatori molto importanti in questa sessione di mercato e la società sta spingendo per crescere e fare sempre meglio”.
Cengiz?
“E’ quello che vediamo nei video. Quello che è su youtube è quello che fa in campo. E’ un giocatore che ama il dribbling e non ha paura di tirare, con il destro o il sinistro è indifferente. Speriamo che a Roma riesca a fare quello che ha fatto in Turchia in questi anni. Ci ho parlato mentre eravamo in ritiro. Siamo stati a contatto e abbiamo parlato molto. Gli ho dato qualche consiglio sia da giocatore che da tifoso. Dovevo farlo arrivare a Roma preparato a quello che sarebbe stato”.
Simile a Dybala?
“Credo siano giocatori diversi. Ünder ama giocare più all’esterno e rientrare mentre Dybala è libero, gioca più dietro e può andare ovunque in mezzo al campo. Comunque credo che Cengiz sia perfetto per il 4-3-3 di Di Francesco”.
Carattere?
“E’ un bravissimo ragazzo. E’ un ragazzo d’oro, sempre con la testa sulle spalle, sempre sorridente e si vede che viene da una famiglia umile. Si merita davvero quello che ha fatto e quello che sta facendo”.
E’ in grado di fare molti gol in Italia?
“Calcia bene con entrambi i piedi e ne ho visti pochi farlo così. Per lui destro o sinistro è praticamente indifferente, certo è che a livello realizzativo deve ancora crescere molto, ma ha la capacità di mettere la palla dove vuole”.
Se segni contro la Roma in Champions esulti?
“Sono cose che poi si sentono al momento, adesso posso dire qualsiasi cosa poi magari arriva il momento e faccio tutt’altro. Adesso non saprei dire come reagirei”.
Cosa pensi del mercato della Roma?
“Le cessioni sono state gravi ma andavano fatte. Sono entrati giocatori giovani e di talento che in prospettiva futura possono fare bene con la Roma. Non sono uno di quei tifosi che critica, quindi dico che quest’anno Di Francesco possa far bene”.
Ritorno in Italia?
“Ho avuto possibilità di tornare ma non erano così importanti per me da convincermi. è sempre stato per me un sogno giocare in Serie A, ci sono riuscito ma solo all’estero, quindi se ci sarà occasione valuterò”.