.

Balasa: "Fare bene a Crotone per tornare a Roma. Totti e De Rossi mi hanno aiutato"

di Danilo Magnani
Fonte: gianlucadimarzio.com

Mihai Balasa, terzino destro della Roma in prestito al Crotone, è stato intervistato dal sito Gianlucadimarzio.com. Queste le sue parole sulla prima rete realizzata in B contro il Livorno: “Sono molto contento per la rete davanti ai nostri tifosi. È la prima da quando sono in Italia, l'aspettavo da tanto tempo. Inoltre l'avevo promessa alla mia fidanzata che era in tribuna. È stato molto bello. Oltretutto è stato un gol importante, ci ha permesso di sbloccare una partita fin lì senza emozioni (finita poi 3-0 ndr). Era un test per far vedere le nostre qualità". Ha poi continuato sulla sua squadra attuale: “Chi passa per Crotone fa una bella fine, da qui molti giovani sono poi arrivati in Serie A. Penso a Florenzi, Cataldi, Bernardeschi. Spero che i prossimi saremo noi! Ho giocato anche con Dezi, Ciano, Maiello. Anche loro molto bravi". Il giovane rumeno ha poi parlato della sua esperienza in nazionale "L'anno scorso con l'Under 21 segnai un gol proprio all'Italia. Nessuna battuta ai compagni ma con un occhio ridevo e con l'altro piangevo. Sono in Italia da tre anni, sto molto bene e un po' mi è dispiaciuto segnare quel gol". Ha anche parlato del suo arrivo in Italia: “Io e Alibec eravamo compagni di stanza durante i ritiri, ho stretto una bella amicizia con lui. Se mi ha dato qualche consiglio sulla Serie A? Certo sì, mi ha spiegato com'è la vita in Italia, cosa fare e cosa non fare. Sono stati utili”. Sul passaggio alla Roma: "Prima mi hanno preso in prestito, poi mi hanno riscattato. Ho giocato un anno con la Primavera, poi prima di andare a Crotone (24 presenze lo scorso anno ndr) ho fatto anche il ritiro con la prima squadra”. Sui compagni giallorossi con cui ha fatto un ritiro estivo: “Lobont mi ha dato tanti consigli. Totti non mi ha detto molto, basta guardarlo per capire che è un grande campione. Lui come De Rossi. I consigli non servono, basta rubare i loro segreti con gli occhi! (Ride ancora ndr). Comunque sono stati tutti bravi, mi hanno aiutato. Se sbagliavo un passaggio non mi dicevano niente, anzi mi incitavano. Il mio obiettivo è fare bene a Crotone e tornare alla Roma". Infine, un aneddoto su Gheorghe Hagi, leggenda del calcio rumeno nonché allenatore del Viitorul, ex-squadra del ragazzo: "Parliamo sempre, anche al telefono. Quando vado in Romania ci vediamo spesso. Mi dà dei consigli, siamo rimasti in buoni rapporti. Mi ha cresciuto, è stato un campione, uno dei più grandi calciatori della Romania. Ha giocato nel Real Madrid, Barcellona, anche al Brescia. Per noi è una figura di riferimento".


Altre notizie
PUBBLICITÀ