Balli su Spalletti: "Luciano è tutto gioia, dolori, grinta passione, intelligenza e qualità. Quando ci chiamò Stupido 1 e Stupido 2..."
Fonte: TMW Radio
Daniele Balli, ex portiere dei Empoli e Salernitana, nel corso della trasmissione serale Quelli della Notte su TMW Radio, ha ripercorso alcuni epidosi della sua carriera calcistica, parlando di un episodio con Spalletti.
So che hai vissuto dei momenti particolari con tanti allenatori. Ci puoi raccontare qualche aneddoto su Spalletti per esempio...
«Ci sarebbe un libro da poter scrivere al riguardo. Una delle cose che mi viene in mente è che lui entrava nello spogliatoio a petto in fuori. Già ti metteva paura con quel fisico da mezzo culturista, guardava tutto, era attento ai particolari. Dopo gli anni fantastici della vittoria dalla C alla B e dalla B alla A, con la vittoria della Coppa Italia lo incontrammo io e Ficini a Genoa. Lui era dall'altra parte del campo, sulla panchina e lì sono quasi sotto terra sicché gli si vedevano solo gli occhi e noi eravamo usciti dal tunnel e parlavamo del tempo e del campo. Lui cominciò a guardarci, cominciò quasi a correre, ci venne incontro e ci disse "parlavate male di me vero?" Stupido 1 e Stupido 2", perché noi sulla Gazzetta eravamo nominati così. Gli anni dopo a Salerno la prima domanda che mi fecero in conferenza stampa era se io fossi stupido 1 o stupido 2, non l'abbiamo ancora capita. Luciano è tutto gioia, dolori, grinta passione, intelligenza e qualità».