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Barcellona, Koeman: "La mia aggressione è un problema sociale"

di Marco Campanella
Fonte: ANSA
foto ANSA

(ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Affronteremo una squadra che si è rinforzata e sta disputando un gran campionato. Sono aggressivi, ricordiamo nella sfida in Copa del Re della scorsa stagione quanto fu difficile superarli. Sarà complicato, ma avremo occasioni per batterli". Così Ronald Koeman presenta la sfida contro il Rayo Vallecano, valida per l'11/a giornata d'andata della Liga e in programma domani alle 19 sul terreno dello stadio stadio Teresa Rivero, alle porte di Madrid. Sull'aggressione dei tifosi all'auto sulla quale viaggiava, avvenuta fuori dal Camp Nou dopo la sconfitta nel 'Clasico' di domenica, Koeman ha tagliato corto: "E' un problema sociale, non vedo una soluzione. Ci sono persone ignoranti, che non conoscono le regole o i valori di una società civile, ma non dobbiamo dare importanza a questa gente. Hanno fatto lo stesso anche con i giocatori e le loro famiglie, succede anche fuori dal centro sportivo, capitò anche a Puyol. Forse con me hanno esagerato, perché pensano sia più colpevole. Ho visto le immagini: c'era un tifoso con la maglia dell'Arsenal davanti alla macchina. A un certo punto ho detto che me ne sarei andato...". "Non mi è piaciuto quello che è accaduto - ha aggiunto l'allenatore del Barcellona -. Preferisco persone che comprendono la situazione del club rispetto a quelli che hanno contestato. Le cose stanno migliorando e non dobbiamo guardare al risultato, anche se capisco che perdere contro il Real generi delusione. Voglio godermi questa esperienza, che duri un mese, un anno oppure otto". Koeman ha rivelato di essere stato incoraggiato dal collega Carlo Ancelotti. "Noi allenatori facciamo fatica anche quando si vince, ma nelle grandi squadre ce n'è di più. Ancelotti lo sa bene, da allenatore di grande esperienza qual è. Abbiamo parlato di questo e mi ha incoraggiato". (ANSA).


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