Baronio: "Invidio l'idea di calcio di Luis Enrique"
Fonte: Radio Manà Sport
Ai microfoni di Radio Manà Manà ha parlato l'ex centrocampista della Lazio, Roberto Baronio. “Fuori dal campo, in casa Lazio, sta succedendo di tutto - spiega - La cosa importante è che si sia trovato un equilibrio. Sono contento che sia rimasto Reja. Il derby? E' una partita a sé. - continua l'ex biancoceleste - Chi sarà a disposizione darà il massimo, le motivazioni saranno massime e anche chi è straniero o un esordiente sente la carica che si respira nell’aria. La Lazio non dovrà pensare che ha due risultati su tre è un errore. La squadra dovrà pensare che quella di domani è una finale e fare di tutto per vincere. Le assenze fra le fila biancocelesti? Tra centrocampo e difesa la Lazio ha avuto tanti infortuni – ha commentato Baronio - ma le riserve hanno tenuto bene botta. Gonzalez, per esempio, sta facendo un buon campionato. Sono contento del recupero di Matuzalem, se sta bene è il centrocampista più forte della Lazio se fosse stato più continuo fisicamente avrebbe giocato sicuramente in un top club. La Roma? La metodologia, da laziale, la invidio un po’ - prosegue - Luis Enrique ha portato un’idea di calcio che mi piace, una ventata di freschezza che avrei voluto vedere alla Lazio. Il modo di giocare della Roma, però, è vulnerabile soprattutto centralmente. La Lazio è meno spettacolare ma più quadrata e nonostante le assenze speriamo possano riuscire ad usufruire degli errori dei giallorossi, anche se sicuramente la Lazio non troverà la stessa Roma vista a Bergamo. De Ross? E’ l’unico giocare fondamentale della Roma – conclude - quando manca si sente. Peccato che nella Lazio non ci sarà Rocchi, avrebbe potuto fare comodo per attaccare la profondità. Tuttavia Klose, anche da solo, se supportato nella giusta maniere potrà essere lo stesso decisivo. Per fortuna ci sarà Mauri che è bravissimo negli inserimenti e con una settimana di lavoro in più sulle spalle darà sicuramente di più”.