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Batistuta: "Nei miei anni alla Roma abbiamo fatto la storia. Totti? Può giocare fino a 50 anni"

di Alessandro Pau

L’ex attaccante della Roma, Gabriel Batistuta, ha parlato dal Festival del Cinema di Roma, in occasione della presentazione del suo film “El Numero Nueve”, ai microfoni di Sky Sport.

Ecco le sue parole:

Sul film “El Numero Nueve”
“Ho voluto mostrare la mia vita al di fuori del calcio. È un messaggio valido per ogni giocatore: è una storia di vita, di sacrifici, di gioia e di dolore. Sono quegli aspetti che non vengono mai considerati nella vita di un calciatore. Ogni storia di successo è fatta di sacrifici, e non tutti sono disposti a fare questo”.

Totti?
“Era più bravo in tutto, Giocherà fino a 50 anni. È molto veloce con la testa, sa già cosa succede un minuto prima degli altri. Può ancora divertirsi molto”.

Sullo Scudetto
“Quando sono arrivato c’era una squadra fortissima. Io ho aggiunto qualche gol e carattere. Avremmo potuto vincere altri tre scudetti, ma poi sono successe cose spiacevoli che ci hanno fatto traballare. Abbiamo fatto comunque la storia”.

Sul gol contro la Fiorentina
“È stato difficile, avrei voluto vincere con un gol di un compagno. Io però sono sempre stato un professionista e dovevo dare il massimo per la squadra che mi pagava. Per fortuna della Roma siamo riusciti a vincere con quel gol, era una partita difficile. Fu un’emozione forte. Ora da fuori è più semplice, ma sono passati 20 anni. Capii subito che stavo per fare gol, fu difficile ma è un bel ricordo. Se ho pianto? Sì, e i compagni hanno rispettato le mie lacrime.”.

Sull’esperienza alla Roma
“Mi sono trovato molto bene in quello spogliatoio: era una squadra di ragazzi forti ed intelligenti. Furono due anni molto belli, pieni di rispetto e professionalità”.


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