Beppe Dossena: "Non avrei ceduto Borini. De Rossi? Credo rimarrà a Roma"
Fonte: tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net
Il calciomercato della Roma dopo la quasi chiusura dell'affare Marquinhos (arriverà in prestito con diritto di riscatto dal Corinthians) e l'inserimento di un altro centrale più esperto, ruota tutto intorno al nuovo tormentone estivo che sta travolgendo Daniele De Rossi e la Roma stessa. Sembravano solo le classiche voci di calciomercato messe in giro ad arte per destabilizzare l'ambiente giallorosso, e invece più passano le ore più la trattativa diventa verosimile. La palla ora è in mano alla Roma che in queste ultime due settimane di calciomercato dovrà decidere se difendersi o meno dall'assalto del Manchester City. De Rossi è sempre nel mirino del club inglese guidato da Roberto Mancini, che ha chiesto alla proprietà il centrocampista di Ostia come unico rinforzo. E' convinto che De Rossi sia il tassello mancate perchè il City possa essere competitivo anche in Europa. Siamo ancora alle prime battute di un "dialogo" (non si può ancora definire una vera e propria trattativa) che durerà ancora a lungo. A fare da ponte tra la Roma e il City è stato incaricato Sergio Berti, l'agente del giocatore, che già a gennaio aveva trattatato con i Citizens il possibile sbarco del suo assistito in Inghilterra. Ma allora prevalse la volontà di De Rossi di proseguire la propria esperienza nella sua città e nella squadra per cui fa il tifo. Berti ha spiegato agli inglesi la posizione della Roma che non vuole privarsi del suo centrocampista ma che difronte a una porposta "oscena" è disposta ad ascoltare. E la cifra che aprirebbe occhi e orecchi dei dirigenti giallorossi è di 40 milioni. Molti di più di quei 25 milioni ipotizzati dal City. Ora bisognerà valutare la prossima mossa degli inglesi: dovranno decidere se e quando affondare il colpo. Ma non hanno molti argomenti persuasivi a disposizione, se non una montagna di soldi. Che dovranno per forza tirare fuori, se vorranno aprire le porte di Trigoria. Non basta l'accordo che già hanno raggiunto col giocatore (7,5 milioni più ricchi bonus), serve l'ok di Baldini visto che De Rossi è sotto contratto con i capitolini. Per parlare del calciomercato della Roma la redazione di tuttomercatoweb.com ha intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, Beppe Dossena, attuale opinionista Rai, ex centrocampista di Torino e Sampdoria, Campione del Mondo nel 1982 con l'Italia di Bearzot.
Il reparto offensivo della Roma possiamo definirlo tra i più forti d'Italia?
"Certamente, il potenziale offensivo della Roma è sicuramente importante e Zeman ha solo l'imbarazzo della scelta".
E' stato acquistato Mattia Destro, un attaccante dal futuro assicurato...
"L'ho visto contro l'Inghilterra e devo dire che ha davvero mostrato le proprie qualità. Con Zeman si esalterà. E' sicuramente uno dei grandi acquisti del mercato italiano".
La Roma potrebbe però perdere De Rossi...
"Non credo a questa eventualità, senza De Rossi la Roma perderebbe tanto. Ma se dovesse acquistarlo il Manchester City la dirigenza inglese dovrebbe fare più di qualche domanda al manager...".
In che senso?
"Se un manager mi venisse a chiedere di prendere De Rossi ora che ha un valore di quasi 40 milioni di euro mentre fino a cinque mesi fa si poteva prendere a parametro zero, certamente non lo ascolterei".
De Rossi meglio regista come con Luis Enrique o intermedio come con Zeman?
"Io penso che De Rossi sia talmente forte e bravo che non avrebbe problemi a fare sia la fase d'attacco che quella di difesa. Andrebbe bene in qualsiasi posizione".
Cosa manca a questa Roma per lottare per lo Scudetto?
"Io penso che i giallorossi siano già pronti per lottare con la Juventus che resta comunque la favorita. Penso serva un difensore veloce, perché i dirigenti sanno che Zeman ha bisogno di determinati difensori".
Già Zeman, per molti è un valore aggiunto.
"Credo che il boemo voglia fare bene. L'ho visto più accorto in difesa, ma tatticamente non cambierà il proprio credo tattico".
C'è un'operazione del mercato della Roma che non avrebbe fatto?
"Sicuramente vendere Borini, non credo sia stata una cessione dal punto di vista tattico o tecnico. Lo scorso anno ha fatto la differenza, credo che Borini sia un ottimo elemento".