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Bologna, Mihajlovic: "Peggior prestazione della stagione"

di Marco Rossi Mercanti

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta subita in trasferta per 2-1 contro il Torino: "Oggi abbiamo perso meritatamente. Ci sono stati superiori in tutto e per tutto. Questa è la peggior prestazione che abbiamo fatto. L'abbiamo impostata in un altro modo, cercando di essere più aggressivi ma non ci siamo riusciti. In fase difensiva a vincere i duelli individuali e poi quando si ha la palla fare meno errori e attaccare. Non abbiamo fatto un dribbling in 45 minuti. Contro queste squadre aggressive a tutto campo non vinci se giochi così, non ci puoi neanche sperare. Con quell'atteggiamento non potevi vincere la partita".

Sul rigore c'è stata una po' di discussione, doveva battere Orsolini o un altro?
"Orsolini è il rigorista che non ha mai sbagliato. Lo è anche con Arnautovic. Ha tirato e non conta chi tira. Conta che non abbiamo avuto l'atteggiamento giusto. Mi dispiaceva togliere Medel in difesa e Viola non poteva giocare dall'inizio. Abbiamo difesom ale e attacato peggio, mi prendo io la colpa della sconfitta perché dovevamo essere molto più aggressivi".

Cosa non ha funzionato a livello tattico?
"La prima idea era andare 3 contro 3 con Skov Olsen, Arnautovic e Barrow, pensavo che potessimo tenere palla e poi andare via in avanti. Eravamo forse superiori rispetto alla loro difesa ma non abbiamo fatto dribbling e non abbiamo tenuto palla. Eravamo troppo bassi con i mediani e oltre a 5 difensori non siamo stati aggressivi e alti. Non siamo riusciti e questa non è una questione di modulo ma di atteggiamento. Siamo stati mosci ed è la cosa più brutta cge può succedere alle mie squadre. Siamo stati presuntuosi e non va bene".

C'è ancora troppa fragilità?
"Se vinciamo contro la Roma abbiam fatto un salto di qualità se perdiamo no. Il salto di qualità lo facciamo in tutto un campionato non di partita in partita. Prima della sconfitta contro la Fiorentina avevamo avuto continuità, poi contro i viola potevamo fare meglio anche se la partita era quella che avevamo preparato, oggi non c'è stata partita. Magari con un centrocampista in più potevo difendere meglio e ripartire ma le scelte erano quasi obbligate e volevo essere più aggressivo. In settimana ho fatto anche i compliementi ai ragazzi per come si erano allenati ed ero convinto insieme ai senatori della squadra".

Si può allenare la squadra a essere più aggressiva nell'atteggiamento?
"Ci sono certi giocatori con certe caratteristiche ma i tre attaccanti dovevano pressare da attaccanti e lo abbiamo fatto poco. Siamo sempre lontani da loro e siamo sempre stati bassi. Dovevamo alzare il baricentro come studiato bene in settimana. Non vedevo nessun segnale di allarme che non si poteva far bene e i giocatori uguale. Però poi dopo in campo non siamo riusciti a farlo".


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