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Boniek: "La Roma non arriverà mai a essere come la Juventus. Szczesny vorrebbe rimanere"

di Gabriele Chiocchio
Fonte: Centro Suono Sport

Zbigniew Boniek, ex giocatore della Roma e presidente della federcalcio polacca, ha parlato di vari temi riguardanti la Roma.

Su Szczesny.
"Szczesny vorrebbe rimanere e credo che la Roma potrebbe tenerlo anche per far crescere ulteriormente Alisson e avere l'anno prossimo un giocatore pronto".

Su Totti.
"È favoloso. Giocherà fino a 45 anni e poi diventerà direttamente vecchio, non avrà la fase intermedia di declino. Gestito bene mentalmente farà ancora tantissimo. Non è un peso da nessun punto di vista, per la Roma è solo guadagno, plusvalenza".

Su Pjanic.
"Se andasse alla Juventus lo vedremmo fare contrasti, interventi in scivolata... Se dovesse andar via, sarebbe meglio mandarlo all'estero".

Su Dzeko.
"A Roma ha fallito perché è dall'altra parte del fiume. Lento e macchinoso. Mentalmente pensa ad altri 3-4 anni di guadagno ma non in ottica di costruire la propria carriera".

Sulla stagione.
"La Roma è stata anche un po' sfortunata. Vince 16 partite su 18 e comunque arriva terza. La Roma non arriverà mai ad essere come la Juventus perché c'è una gestione diversa, ma può fare bene ugualmente. Alla Roma, l'anno prossimo, per fare il salto di qualità servono due attaccanti, due punte centrali forti forti. Con caratteristiche veloci, scattanti, che corrano alla stessa velocità di Salah, di quelli che ha adesso. E serve anche un giovane a rinforzo del centrocampo, come seconda linea quando manca Nainggolan", le sue parole a Centro Suono Sport.


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