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Boniek su Roma-Porto: "Pallotta conosce meglio il football che il calcio. Roma non in grado di supportare il match mentalmente. Scudetto? Vincerà la Juve"

di Claudia Demenica
Fonte: Centro Suono Sport

Zibi Boniek ha rilasciato alcune dichiarazioni sui giallorossi ai microfoni di Centro Suono Sport. Queste le parole del polacco sulla débâcle romanista nella notte di Champions contro il Porto e sullo scudetto:

“Mi dispiace per Pallotta, ma credo che conosca meglio il football americano che il calcio italiano. L’arbitro Marciniak ha applicato le regole, non si possono commettere falli così gravi a sessanta metri dalla propria porta. Io capisco la sua amarezza, è capitato anche a me da Presidente della Federazione per le gare della Polonia, ma non mi sono mai permesso di definire un arbitro disgustoso. La partita della Roma è andata male per altri motivi, temo che Pallotta non conosca bene le regole del calcio, perché i giallorossi si sono danneggiati da soli con due espulsioni ingenue. Difficile spiegare perché la Roma sia stata incapace di superare il turno in Champions, chi ha giocato a calcio sa che queste serate possono accadere. Gli episodi hanno inciso, soprattutto i due rossi, inspiegabili, perché restare in nove è stato grave. Dal punto di vista mentale ho visto la Roma non in grado di supportare questo match. Forse la tensione ha tradito parecchi calciatori. Non capisco l’entusiasmo che si crea ad inizio stagione intorno a certi giocatori come Dzeko, che può far gol chiaramente, ma lento era e lento è rimasto. Mancavano diversi difensori, ci sono stati errori dei singoli e la Roma è uscita. In mezzo al campo la Roma ha due giocatori simili come Strootman e Nainggolan, manca un calciatore di fantasia, un palleggiatore, uno che metta qualità nelle azioni offensive. Scudetto? Per come sta operando la Juventus, credo che per tre quattro anni nessuna squadra italiana riuscirà a vincere lo scudetto, temo e credo che il titolo lo rivincerà la squadra bianconera. Hanno preso vantaggio su tutti, bisogna pregare che Napoli e Roma facciano un miracolo, perché c’è il rischio che a dicembre il campionato sia già finito, ma la Roma può crescere perché ha una rosa di livello e un allenatore importante”.


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