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Brambati: "Abraham mi piace, attenzione a criticarlo". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

A parlare delle italiane nelle coppe e non solo a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Come valuta la partita della Juventus?
"L'atteggiamento te lo dà l'allenatore, ma se la sua non è quella di aggredire non puoi avercelo neanche se schieri 5 punte. Vuol dire che l'allenatore ha dato un input di quel genere. Non si possono paragonare Juventus e Roma, lo Sporting era di un altro livello come qualità tecnica rispetto al Feyenoord. È certa una cosa: nessuno dice niente di Milik, che ha sostituito Vlahovic e non l'ha mai toccata. L'avesse fatta Vlahovic quella prestazione... Non è che per caso in questa Juve quel ruolo è sacrificato? Deve forse sfruttare quelle 2-3 palle che gli capitano per segnare?".

Cabral, Abraham e Vlahovic, come li mette in ordine oggi?
"Continuo a dire che l'allenatore incide fino a un certo punto. E' la capacità di un giocatore che incide. Cabral avrà sicuramente delle sue doti che vengono innalzate dal gioco di Italiano, ma se metti un attaccante di C non avrà gli stessi risultati. Tra i tre prendo sempre Vlahovic, poi scelgo anche l'allenatore giusto".

Cosa succede a Abraham?
"A me piace tantissimo. Mi è sempre sembrato un attacco completo. Non so cosa sia successo, magari è la stessa cosa di Italiano a inizio stagione. Attenzione a criticare".


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