Brambati: "L'Inter è la favorita per lo scudetto nonostante Inzaghi". AUDIO!
Massimo Brambati, procuratore ed ex calciatore, a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato del turno di Serie A.
Un pensiero sulla giornata di campionato.
"Ha detto che non ci sono delle grandi squadre. Non c'è una squadra che può ammazzare il campionato. Io mi sono sbagliato sull'Inter. L'ho sempre ritenuta la favorita, oggi lo è ma lo dico nonostante l'allenatore. Non è stato un plus ma un minus. Lo dimostrano le partite che hanno fatto sia Milan che Napoli, nei momenti chiave non hanno dato la svolta. Si sono rivelate non grandi squadre. L'Inter è rientrata, ma episodi arbitrali a sfavore del Milan e a favore dell'Inter sono stati determinanti per far tornare l'Inter".
E adesso che succede?
"A oggi l'Inter, se vince tutte le partite, è campione d'Italia. È in mano a lei il campionato adesso. Per me rimane la favorita, il Napoli poteva andare vicino ma non lo metto fuori, perché le tabelle vengono continuamente disattese. Come non è fuori il Milan, ma è molto favorita l'Inter".
Non sarebbe giusto ora far giocare tutti contemporaneamente?
"Abbiamo visto collocazioni di partite discutibili durante l'anno. Io ero abituato a giocare tutti insieme, col vecchio sistema. Quel calcio lì non esiste più. Ora vorrei sentire da Spalletti dove ha perso il campionato il Napoli".
Conte ha rivalutato tanti giocatori all'Inter.
"Skriniar, Lukaku, Barella, prima valevano poco e ora tanto. Sostengo da sempre che l'allenatore serve anche a rimpolpare il patrimonio di una società. e un tecnico fa il bene della società, gli fa guadagnare soldi. E poi non dimentichiamoci del pacco dato al Chelsea col belga. Conte poi non è andato via perché gli hanno venduto Lukaku. Le motivazioni sono altre e sono ben più importanti e profonde. E vanno al di là del mercato dell'Inter. Ve lo posso assicurare. Ci ho parlato con lui e so perché è andato via".
All'Inter mancano i gol di Lukaku?
"Non credo. È stato degnamente sostituito. Dzeko fino a dicembre andava meglio di Lukaku, sentendo tutti, ma ricordiamoci anche del rendimento di Lautaro. E poi è stato preso Correa, scelto da Inzaghi".
Cosa vuole aggiungere sul Napoli?
"Ha avuto tre occasioni grandi per dare una botta al campionato: con Inter, Milan e Fiorentina, tutte quante in casa e fallite. Lo stimo tanto Spalletti ma mi chiedo se è Spalletti o la squadra priva di personalità".
Allegri deve avere il rimpianto di aver buttato via l'occasione di giocarsi lo scudetto?
"Il rimpianto è non aver vinto la partita con l'Inter. Oggi sarebbe ancora lì a giocarsela. Anche se ha avuto un po' di sfortuna nelle decisioni arbitrali".