Brambati: "Se Conte va alla Roma è per vincere lo scudetto in pochi anni". AUDIO!
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati per parlare dei temi del giorno.
Chiesa, fastidio all'altro ginocchio. Può essere un problema dovuto alla postura?
"Io ho avuto la rottura del tendine d'Achille e ho avuto le stesse situazioni. Non riuscivo a capire come ne sarei uscito. Sono infortuni molto delicati e quando recuperi hai una postura anche diversa. Devi avere molta forza di volontà ma anche uno staff che sa come farti recuperare e non accelerare. Questa visita è stata fatta anche in funzione per rendere il ragazzo più sereno".
Un messaggio che sente di mandare adesso al CT Mancini?
"Vinci l'Europeo e c'è già un errore clamoroso della Federazione che rinnova il contratto prima della qualificazione dei Mondiali. Poi non ci vai dopo un girone abbordabile. Lì dovevano esserci le dimissioni di Mancini e Gravina. L'Italia non può non andare ai Mondiali. Gravina ha sbagliato a rinnovarlo prima dei Mondiali. Che esperienza ha, solo il Castel Di Sangro. Serve fare un percorso importante, lui quale ha fatto per arrivare in quel ruolo? E ora si vedono le cavolate".
In questo momento Conte si può prendere un anno sabbatico o si rimetterà subito in discussione?
"Lo conosco bene, è un amico e faccio fatica a parlarne. Però dico che mi dispiace quando sento dire a persone che non lo conoscono che è solo una questione di soldi. Non è così, uscendo dal Tottenham ora ha perso dei soldi importanti. Lui ne fa una questione di progetto tecnico per andare ad affrontare una sfida stimolante. Il progetto tecnico va sopra ogni cosa. Se fossi un ds e volessi ingaggiare Conte gli farei un contratto a bonus ma anche un bonus per la valorizzazione di un calciatore. Per me la Juventus ha l'occasione per riportarsi a casa un riorganizzatore assoluto dopo questo disastro. Lui conosce tutto, è la persona adatta".
E l'ipotesi Roma?
"Racconto una cosa: quando è arrivato al Tottenham era novembre 2021 ed era tra l'ottavo e il nono posto, lui è arrivato quarto. Nello spogliatoio dopo la qualificazione Champions è partita la festa ma lui si è sorpreso, perché non si può festeggiare un quarto posto e lui non era venuto lì per questo. La sua ambizione è quella di vincere. Lui è andato via perché ha capito che in Premier non avrebbe mai vinto il Tottenham e a lui questa cosa scoccia. Lui se va a Roma è perché deve portare nel giro di pochi anni la Roma a vincere lo scudetto".