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BUENOS AIRES - De Rossi: "Il Boca è l'ambiente ideale, sono stimolato. Voglio dare le stesse cose che ho dato alla Roma". Angelici: "È un giorno importante per la storia del nostro club". VIDEO!

di Marco Rossi Mercanti

Alle ore 16 locali (le 21 in Italia), Daniele De Rossi sarà presentato ufficialmente come nuovo giocatore del Boca Juniors.

Vocegiallorossa.it seguirà LIVE l'evento, fornendovi la trascrizione delle sue dichiarazioni.

Apre la conferenza il presidente Angelici:

"È un piacere essere qui con De Rossi, è un giorno veramente importante per la storia del nostro club. Oggi presentiamo un campione del mondo, siamo davvero orgogliosi di aver preso un italiano. A livello personale, come discendente di italiani, sono contentissimo di dare il benvenuto a questo calciatore che ci darà tanto in campo e fuori. Prima di tutto voglio però ringraziare il nostro ds Burdisso, è lui che ha avuto il grande merito di portare il suo ex compagno di squadra al Boca Juniors. In questi giorni mi hanno scritto tantissimi familiari e tanti italiani, ringrazio tutti coloro che hanno reso questa operazione possibile".

Accoglienza?
"Burdisso mi ha raccontato tante cose sul Boca. Chi non vive questo club tutti i giorni non può capire cosa significhi. La gente mi ha dato tanto a livello umano e oltre a questo ho trovato una società molto seria. È stato incredibile come mi hanno accolto, non posso far altro che lavorare duro e promettere il massimo impegno.".

Quanto tempo ci ha messo Burdisso per convincerti e perché hai scelto il Boca Juniors?
"Dopo la notizia del mio addio dalla Roma, abbiamo iniziato a parlare con Burdisso. Volevo giocare a calcio in un ambiente stimolante, ci ho pensato bene perché era un cambio netto, ma ho grande fiducia in Burdisso, è una persona seria, un amico e sono sicuro che qua starò benissimo. Nicolas è una garanzia importantissima per me".

Cosa ti hanno raccontato di questo club per convincerti?
"Sono uscite tante notizie sul mio futuro, alcune vere e alcune improvvisate. Tutto quello che sto vedendo qui mi conferma che è l'ambiente ideale, c'è gente seria. è un ambiente che mi stimola perché gli stimoli sono la cosa più importante. Ho vissuto 20 anni in un club dove si vive calcio 24 ore al giorno, chiedo qualcosa che mi appaghi completamente. Ho scelto di venire qui perché c'è la gente più matta e per il calcio. Sarei potuto andare in club più tranquillo ma ho preferito qui".

Quando potrai giocare?
"Mi sono allenato sempre duramente. Necessito di qualche giorno, una settimana, non so, vedrà l'allenatore e lo staff. è importante pensare al club, non a me. Quando l'allenatore crederà che potrò essere utile mi metterà dentro, fosse per me giocherei subito".

Gli obiettivi? La Copa Libertadores?
"Quelli che ha il Boca, che ora è il mio club. L'obiettivo del club è vincere campionato e coppa, tutto. Spero che mercoledì le cose vadano bene, mi piacerebbe debuttare in questa competizione".

Hai giocato contro Zarate e Tevez. Consiglieresti ad altri di venire qui?
"Non vado a dire a qualche mio ex compagno di venire qui. Non è il mio lavoro ma chiunque dovrebbe vivere quello che sto vivendo io, è un'esperienza incredibile. Con Zarate c'è stata molta rivalità al derby. Sono stati buoni derby, rivalità ma sempre con rispetto".

Convincerà qualche compagno a trasferirsi al Boca Juniors?
"Io non porterò qua i miei compagni, ma ogni giocatore dovrebbe vivere quello che sto vivendo io. Se ti piace giocare a calcio devi affrontare un'esperienza come questa".

Cosa pensi che il Boca possa portare a te e cosa tu al Boca?
"Devo ancora scoprirlo, devo ancora scoprire in cosa migliorare. Il calcio argentino è cresciuto tantissimo. Intendo apportare qualcosa di importante ai miei compagni, voglio dare le stesse cose che ho dato ai miei compagni della Roma. Non vengo qua per fare i gol di Maradona, ma sono convinto che quando sarò in forma potrò aiutare il Boca a raggiungere i suoi obiettivi".


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