Cairo furioso: "Senza torti il Toro avrebbe giocato in Europa. Rigori? Diremo ai ragazzi di buttarsi"
È un Urbano Cairo furioso dopo Monza-Torino. Il presidente granata ha tuonato contro le decisioni arbitrali e non ha certo usato termini pacati: "Non c’è rispetto per noi, voglio capire il motivo: non c’è rispetto per il Toro, forse - riporta La Stampa - siamo antipatici o lo sono io. Le nostre stagioni, così, si complicano perché è come se fossimo penalizzati ogni anno di sette o otto punti: senza i torti subiti, magari, avremmo giocato più partite in Europa...".
Cairo ha paragonato un episodio di Atalanta-Inter a quello della gara dell'U-Power Stadium: "Andatevi a rivedere come la squadra di Gasperini dimezza lo svantaggio riaprendo la partita: Dimarco ha il pallone tra i piedi, arriva Lookman, c’è un leggero contatto e Scamacca segna. L’arbitro? Dà il gol, a noi, con una dinamica identica, no perché viene punito Zapata: mi chiedo, e chiedo, come mai le interpretazioni prendono strade opposte".
Cairo continua a sfogarsi e parla del mancato rigore concesso al Torino: "Vorrà dire che diremo ai ragazzi di buttarsi, ma non è questa la soluzione. Non può esserla: se un giocatore viene danneggiato, pur rimanendo in piedi, perché non fischiare? Potremmo anche non avere il rigorista, va così da un bel po'".