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Calcio femminile - Vittoria contro l'Apulia Trani, Seleman: "L'atteggiamento non mi è piaciuto"

di Redazione Vocegiallorossa

Le giallorosse vincono meritatamente con l'Apulia Trani, ma si complicano la vita sbagliando tantissimo sotto porta, cosa che ha fatto infuriare mister Seleman. Si gioca a Ruvo di Puglia poiché lo stadio Comunale di Trani ha il manto erboso in rifacimento. Gara nervosa, piena di interruzioni arbitrali e lo spettacolo non se ne giova. Roma e Trani nei primi anni '80 erano insieme protagoniste in serie A. Memorabili alcune sfide di allora.

La squadra capitolina deve fare a meno del suo capocannoniere Elena Proietti (7 reti fin qui in questo campionato) e nei primi venti minuti non brilla. Le due squadre si studiano e i due portieri restano inoperosi, poi la partita si vivacizza. Lucci calcia una punizione, pallone morbido in area, ma non c'è nessuno pronto ad intercettarlo. Poco dopo una bella corsa della giovanissima (2000) attaccante nazionale Noemi Visentin, che a sinistra s'invola verso la porta, meriterebbe miglior esito, ma Monaco riceve e manda alto. La Roma è padrona del campo e Lorè apre a destra per Pittaccio che però non segna. Pochi minuti e ancora fa muro l'Apulia Trani alla nuova occasione creata da Rossi, nulla di fatto. Reagisce la squadra di casa con Delvecchio, Lucci sventa di testa: l'azione prosegue, ma Casaroli blocca la sfera senza problemi. La palla torna alle giallorosse e l'Apulia comincia a tentare i tiri da lontano. Lo fa Delvecchio che è dotata di un tiro forte, ma Casaroli non si fa beffare. Un'altra calciatrice dotata di buon tiro da lontano è Lorè e la giallorossa ci prova, ma Mariano para. Quasi al fischio finale la Roma conquista un calcio di punizione al limite dell'area alla sinistra della porta avversaria, il portiere pugliese tocca corto e Visentin è svelta a mandare la palla in rete. Settima segnatura stagionale per lei che raggiunge Elena Proietti.
Il secondo tempo è più nervoso e spezzettato del primo. La prima azione verso porta è di Visentin. Poco dopo angolo per la Roma, si mette in luce Ilenia Rossi, ma Mariano prima respinge coi pugni, poi blocca. La pressione giallorossa si fa più intensa, la squadra capitolina vuole mettere al sicuro il risultato, ma troppi gli errori sotto porta. Angolo conquistato da Rossi, Lucci manda fuori. Ancora angolo, il quarto del secondo tempo per la squadra di Seleman, ancora Rossi, Lorè stacca, ma manda fuori. Poco dopo è la volta di Pittaccio, rapida a girarsi e a calciare, colpisce però il palo. Primo cambio per mister Seleman intorno al quarto d'ora della ripresa, fuori Rossi dentro Carosi. Punizione per Pittaccio, riceve Ferrazza, ma spara sulla traversa, l'azione prosegue e la palla entra in rete, ma il goal viene annullato per fuorigioco. Torna in avanti Visentin su passaggio di capitan Volpi, ma il portiere Mariano interviene e para. La Roma quando accellera fa paura alle avversarie, ma poi non riesce a mettere in rete. Mister Seleman comprende che è il caso di rinforzare il centro campo e fa uscire Castiello per Norido. Carosi e Sgaramella fanno scintille e l'arbitro Giuseppe Romaniello di Napoli le ammonisce entrambi. Norido esce malconcia da uno scontro di gioco con una avversaria e deve uscire. Fa così il suo esordio stagionale in prima squadra Elena Pellegrini.
L'ultima frazione di gara è molto nervosa con accenno di rissa finale subito bloccata dall'arbitro e diversi falli che giustificano i quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro. Al fischio finale festa giallorossa. Mister Seleman non è però soddisfatto: “Abbiamo vinto ma l'atteggiamento non mi è piaciuto. La partita è sempre stata in mano nostra, non abbiamo subito neanche un tiro veramente pericoloso, ma siamo poco cattivi e concentrati nelle occasioni che ci capitano. Dobbiamo cambiare rotta non e più possibile sbagliare 4-5 goal davanti al portiere ogni volta. E poi il nervosismo del secondo tempo non va bene, ci stiamo giocando un campionato e dobbiamo maturare in questo. Non possiamo buttare via un tempo per pensare a discutere con l'avversario. Noi dobbiamo pensare solo alle nostre cose in gara altrimenti faremo difficoltà. Domenica abbiamo un'insidiosa trasferta a Napoli e dobbiamo andare con il giusto approccio".


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