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Canovi: "Giustizia Sportiva non giusta, caso Destro assurdo. Garcia rimarrà, Martinez nome giusto in attacco"

di Claudio Lollobrigida
Fonte: Rete Sport

L'avvocato Dario Canovi, procuratore ed esperto di calcio, è intervenuto sulle frequenze di ReteSport per commentare le ultime giornate di campionato e i possibili movimenti di mercato della prossima estate. Queste le sue parole:

Sul valore della Serie A:
"Beretta difende il campionato per ufficio ma la verità è che in questo momento la Serie A non è né carne né pesce. Questo è dimostrato dal fatto che nessuna squadra italiana è arrivata in fondo in Champions e la Juve è riuscita ad andare avanti solo in Europa League. Per fortuna ci sono 2-3 squadre che giocano un bel calcio, sono la Roma e la Fiorentina; un pochino anche il Napoli in alcune occasioni. Il nostro campionato è però generalmente noioso".

Real Madrid-Bayern Monaco?
"Altro spettacolo rispetto alla prima semifinale perché sono squadre con giocatori straordinari".

Sui recenti cori antisemiti allo Juventus Stadium:
"Purtroppo la giustizia sportiva è una giustizia non giusta. La stessa sentenza della Corte d'Appello Federale sul caso Destro è assurda da un punto di vista giuridico. Non ho fiducia né nella giustizia né in Tosel".

Su Garcia:
"Non mi pare un uomo ingrato e penso che debba ringraziare la Roma per i suoi successi. Sono convinto che rimarrà ma che vorrà garanzie tecniche più che economiche. In Europa per far bene serve qualcosa di più".

Cosa manca?
"Rispetto ad altre squadre ha un gioco e questo è già tantissimo. Ha però una panchina corta che non è all'altezza delle altre grandi. Serve un attaccante perché Totti ha bisogno di qualche sosta durante l'anno e Destro non può fare tutto da solo. A centrocampo è coperta mentre servono rinforzi di due esterni e di un difensore centrale".

Su Jackson Martinez:
"Sarebbe l'uomo giusto, quest'anno ha fatto tanti gol. La cosa principale però è che chiunque arrivi sia contento di venire a Roma e che si metta al servizio della società".

Su Ljajic:
"Se è quello delle ultime due-tre partite, può fare sicuramente bene anche in futuro. E qui ci sarebbero da sottolineare i meriti di Garcia visto che all'inizio sembrava un giocatore indisponente. Se Ljajic è davvero quello ammirato ultimamente è sicuramente da Roma".

Su Pjanic:
"Non capisco chi lo critica, ci ha fatto vedere in tantissime occasioni che tipo di giocatore è. Se mezza Europa lo vuole ci sarà qualche motivo, i grandi club si muovo sapendo cosa cercano. Penso sia un calciatore estremamente importante, non dico indispensabile perché secondo me i giocatori indispensabili nel mondo del calcio sono tre o quattro come Totti, Ronaldo e Messi. Se la Roma lo venderà non sarà facile sostituirlo".

Sulla difesa della Roma:
"La difesa sta facendo bene perché il centrocampo è fortissimo. De Sanctis non è un grande portiere ma sa comandare benissimo la difesa e molto spesso questo aspetto è anche più importante della qualità tecnica. Questo centrocampo è uno dei più forti in Europa. Romagnoli sta facendo bene e spero rimanga per il prossimo anno mentre Toloi ancora non mi ha impressionato, forse per aspirare a un certo cammino in Europa serve qualcosa di più"

Previsioni sul mercato estivo:
"Bisogna capire cosa farà la Fifa con il PSG e il Barcellona. Trovo che alcuni grandi club europei si stiano ribellando contro la ricchezza del Paris in maniera assurda. Bisogna ringraziare invece che esistano oggi società pronte a investire nel calcio in maniera massiccia. Se la Fifa dovesse decidere di non applicare il Fari Play Finanziario il PSG cercherà a tutti i costi di prendere Messi. Colpi in Italia? La Juventus sta pensando seriamente di vendere Pogba".
 


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