Canovi: "Totti avrebbe fatto bene in questa Nazionale. Borini deve giocare"
Fonte: Centro Suono Sport
Le parole dell'agente Fifa Dario Canovi, intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport. Queste le sue parole.
Che nazionale è?
“L’Italia ha un centrocampo tra i più forti in Europa, la difesa è composta da buoni giocatori ma gente come Bonucci e Giaccherini che la nazionale la dovrebbero vedere solo in cartolina. Con Cassano e Balotelli faremo pochi gol: l’insistenza sul barese è incomprensibile, Prandelli fa sempre gli stessi cambi, se esce Motta entra Montolivo, quando esce Balotelli entra Di Natale. Non c’è un attaccante di peso, lunedì contro l’Irlanda ci avrebbe fatto comodo. La stessa Spagna ha fatto entrare Torres che ha fisico per sbloccare la partita, lasciando poi spazio ai più “piccoli” per divertirsi. Persone come Destro, Osvaldo, Matri, devono essere portati: adesso c’è Borini, uno forte fisicamente, deve farlo giocare. In questo momento la qualità dei calciatori italiani non è eccelso ma è anche vero che ieri abbiamo incontrato una discreta squadra ma niente di più: in molti danno la colpa a Chiellini per il gol, ma anche Giaccherini non ha fatto nessun tipo di diagonale, uno dei movimenti basilari che insegnano alle scuole calcio” .
Come reputi Prandelli?
“Non sono un grandissimo estimatore: è un buon allenatore ma ce ne sono sicuramente di migliori. Forse in un club può fare bene, il selezionatore è diverso, perché in poco tempo deve sapere imporre il proprio credo e il proprio carisma e al Ct mancano. Lippi è uno che sapeva farsi rispettare, una cosa fondamentale per un commissario tecnico. Credo che sia una nazionale Cassano-dipendente, in tutti i sensi meno che quello tecnico, altrimenti non si spiega l’insistenza su di lui nonostante una forma visibilmente scarsa e il sovrappeso. Cassano ha dato il meglio di sé quando uno come Mazzarri lo “attaccava al muro”, infatti il tecnico è andato via quando la convivenza non era più possibile”.
Balotelli?
“Con i mezzi fisici e tecnici che ha dovrebbe fare la differenza, invece non è così: quando ha la testa al posto giusto può fare molto bene ma non riesce a dare quello che ci si aspetta da lui, credo che sia un fattore soprattutto psicologico. Gli mancano il cuore e la testa, due cose determinanti nella carriera di un calciatore. Non riesce a decidere in pochi istanti ciò che deve fare, è la differenza con Totti, uno che riesce a fare cose in una frazione di secondo”.
Totti e Nesta avrebbero fatto comodo?
“Nesta è il più grande difensore italiano degli ultimi trenta anni, lui e Totti avrebbero fatto molto bene. Prandelli ha portato Diamanti e non Totti? Incredibile. Diamanti ha grandi qualità e se lo porti dagli una possibilità".