Capozucca, ds Genoa: "Borriello scenderà in campo contro la Roma. Destro? Preziosi lo aveva promesso ai giallorossi"
Fonte: Telenord, Rete Sport
Nonostante la presenza di Marco Borriello sia in forte dubbio per domenica sera contro la Roma, il ds genoano Stefano Capozucca ha dichiarato:
“Al 99,9% Borriello giocherà contro i giallorossi. Ho una grande stima per lui e certamente sarà della partita; al Ferraris sarà una partita col coltello tra i denti, molto difficile: siamo però pronti a fare risultato. Immobile e gli errori sottoporta? Critiche a Ciro non se ne possono fare, è andato ben oltre le più rosee aspettative. E’ un ragazzo d’oro, umile, gran lavoratore”, le sue parole a Telenord.
Capozucca è poi intervenuto sulle frequenze di Rete Sport. Queste le sue dichiarazioni.
Su Destro:
"Mattia Destro lo volevano un po' tutti. Sarò franco, Preziosi lo aveva promesso alla Roma e non avremmo mai fatto uno sgarbo alla società giallorossa. Destro era obbligato ad andare alla Roma, anche se sia Juventus che Inter lo hanno cercato. Le parole di Marotta, quelle con cui negò di aver cercato Destro, sono normali quando non si riesce ad arrivare a un giocatore. Il nostro rapporto è buono anche perché dobbiamo tenerlo tale, la Roma è la società del futuro, con cui è importante avere dei buoni rapporti. Pensate che Preziosi poteva guadagnare di più vendendolo altrove".
Sul mercato della Roma.
"Non posso che giudicarlo positivamente. Quando acquisti così tanti giocatori, è fisiologico che qualche acquisto può non essere azzeccato. Ma la Roma può contare su una certezza: ha il miglior ds e talent scout italiano. Walter Sabatini è in assoluto il migliore in Italia, e alla lunga avrà ragione lui".
Dove colloca la Roma?
"A inizio campionato avevo detto che la Roma avrebbe lottato per lo scudetto insieme a Juventus, Napoli e Inter. Oggi sono costretto a rivedere le mie stime, soprattutto per la mancanza di continuità".
Borriello come sta?
"Se parlo di Borriello sembro quasi un suo sponsor. Per me è un giocatore importante, oggi abbiamo pranzato insieme e gli ho detto che ha fatto una carriera abbastanza importante, ma poteva fare meglio. Ha sbagliato qualcosa nel suo percorso, ma è uno dei più forti attaccanti in Italia".
Su Jankovic.
"Ha grandissime qualità, tanto da poter divenire un giocatore di una grande squadra. E' arrivato qui da Palermo, con grandi aspettative, ma poi ha subito due operazioni al crociato dello stesso ginocchio. Onestamente, stavamo per cederlo. Poi abbiamo ritenuto opportuno dargli ancora fiducia anche se da un mesetto sta convivendo con un piccolo infortunio".