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Caso Juventus, Demiral come Romero: la Procura cerca il debito "nascosto" con l'Atalanta

di Emiliano Tomasini

Due operazioni legate per compensare un debito pregresso della Juventus nei confronti dell'Atalanta. La Repubblica analizza le novità che arrivano dall'indagine Prisma e le due trattative che hanno portato Cristian Romero e Merih Demiral in nerazzurro: "Il passaggio di mano dei due cartellini da un club all’altro sarebbero serviti alla “definizione di partite pregresse di credito a favore del club bergamasco” di “natura non pubblica” - si legge -. In pratica, secondo la procura, la Juventus avrebbe usato le transazioni relative ai cartellini dei due calciatori per compensare un pregresso debito con l’Atalanta, di cui non c’è traccia nei bilanci. La figura centrale della vicenda è l’indagato Fabio Paratici, dal 2018 direttore dell’area sportiva della Juventus, nel 2020 promosso ad amministratore delegato dell’area Sport, poi passato nell’estate 2021 al Tottenham, dove ricopre il ruolo di direttore generale".


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