Caso Malcom, il Barcellona sicuro: la Roma non può appellarsi alla UEFA
Un'ipotetica denuncia della Roma alla UEFA per il caso Malcom è priva di ogni fondamento. Questo il titolo di Sport - quotidiano da sempre vicino alle vicende di casa Barcellona -, che nella sua versione on line approfondisce il caso venutosi a creare dopo l'acquisto dell'esterno brasiliano da parte del club blaugrana. La firma "lampo" - si legge - sembra aver davvero danneggiato la Roma, così come manifestato pubblicamente dal ds Monchi, tanto da far pensare ai giallorossi di intraprendere le vie legali (soprattutto contro il Bordeaux, che secondo il dirigente giallorosso aveva dato l'ok alla chiusura dell'operazione). Secondo quanto raccolto da Sport, però, qualsiasi azione legale che la Roma vorrà perseguire non avrà alcun tipo di esito positivo. Questo perché la stessa Roma non ha alcuna prova ammissibile, vale a dire un documento che attesti la presenza di un contratto ufficiale firmato da tutte la parti. L'unico elemento, in pratica, sarebbero gli sms tra gli agenti e i Tweet delle società che dimostrano come la trattativa tra Bordeaux e Roma fosse in corso di svolgimento. Questo - conclude il media spagnolo - chiude la porta a qualsiasi probabilità di successo da parte della Roma in caso di denuncia alla UEFA e alla Commissione che regola i conflitti tra club.