Chelsea, Torres sul mercato nel giro di un anno?

Gennaio 2011, ultime ore della finestra di mercato invernale. In Inghilterra si muovono i pezzi da novanta, con il Chelsea in prima fila. La società di Roman Abramovich chiude per il difensore del Benfica, il nazionale brasiliano David Luiz, e si riserva di acquistare anche un altro grande attaccante per aumentare la potenza di fuoco, con la linea offensiva composta "solo" da Drogba e Anelka.
Il nome giusto è quello di Fernando Torres, calciatore del Liverpool, pagato una cifra record, vicina ai cinquanta milioni di sterline. Grande giocatore, campione d'Europa e del mondo da titolare con la sua Spagna, una sicurezza per l'attacco dei Blues. Il sogno è quello di raggiungere la Champions League, la coppa dalle grandi orecchie solamente sfiorata da Avram Grant.
Il palo maledetto da Terry è solamente figurato per l'attaccante iberico, che di fatto ci rimane attaccato. Quattordici presenze e una rete in Premier, quattro e zero in Champions League. Un ruolino di marcia che fa suonare un campanello d'allarme, con il Chelsea che sul mercato estivo si tutela con l'arrivo di Lukaku e la permanenza, seppur inizialmente da riserva, di Didier Drogba.
Le ultime prestazioni lo hanno escluso dall'undici titolare di Vicente del Bosque, e pure Villas Boas è pronto a lasciarlo fuori. E' chiaro che lo Stamford Bridge potrebbe diventare troppo grande per Torres, nonostante l'allenatore portoghese abbia detto che "non è un problema" il fatto che lui non segni. Abramovich però potrebbe pensare alla vendita, a partire da gennaio: il problema è proprio il prezzo pagato dal Chelsea solamente un anno fa. E Fernando Torres potrebbe rimanere prigioniero a Londra, come gioiello costoso ma inutile. E in panchina.