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Chirico: "Non è detto che la Juventus scelga solo uno tra Zaniolo e Raspadori". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

A parlare di Juventus e non solo a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il giornalista Marcello Chirico. Ecco cosa ha detto:

Che cosa può fare la differenza in questo periodo, può essere anche il calendario?
"Ci sono possono essere vari fattori. Secondo me importante può essere la condizione fisica. Va detto che per esempio l’Inter deve fare due partite infrasettimanali e il Milan uno. Per esempio ci sarà anche il derby di Milano per la semifinale di Coppa Italia, può essere molto importante anche da un punto di vista psicologico". 

Ci sono anche nuovi problemi: l’attacco per quanto riguarda il Milan e la difesa per quanto riguarda il Napoli, stanno aspettando quella dietro? 
"Allora per quanto riguarda la quarta dietro non penso ci sia la possibilità di tornare. Si punta al quarto posto ed ad arrivare in fondo alla Coppa Italia, la semifinale di ritorno non è scontata. Va detto che adesso l’Inter si è levata la paura dopo la Juventus. L’Inter è stata anche aiutata dal VAR nelle due partite con le squadre di Torino. È vero che gli errori ci sono stati anche all'inizio, ma quelli di ora pesano il doppio e spostano gli equilibri. Il problema è la prosopopea degli arbitri europei al VAR che sembra vogliano arbitrare dalla sala VAR . L’errore in Torino-Inter è davvero scandaloso".

È possibile che la vittoria dell’Inter sulla Juventus abbia dato la spinta per giocare così bene con l'Hellas Verona?
"Non c’è dubbio che sia stato per quel motivo. L’Inter non si sarebbe mai aspettata di vincere a Torino visto che ha fatto la partita peggiore della sua stagione. Nonostante tutto ciò la vittoria è arrivata e aiuta. Con il Verona grande primo tempo ma, per me, secondo tempo non all’altezza". 

Dove lo vede Dybala dopo l’addio alla Juventus? I bianconeri a chi si affidano per il dopo Dybala invece?
"Secondo me non è detto che scelgano uno solo tra Zaniolo e Raspadori. Bisogna ricordarsi che non sicuramente Morata verrà riscattato e magari allora i bianconeri si butteranno su entrambi. Non mi interessa dove andrà Dybala. Per gli innamorati bianconeri dell’argentino vorrei invitarli a pensare nel caso andrà all'Inter. Secondo me è giusto non affidarsi a un calciatore che non esplode mai e non è un campione. Un campione è Cristiano Ronaldo che decide le partite non Dybala. Per quanto riguarda Raspadori è un calciatore che deve fare esperienza. Non si può paragonare all’argentino perché lui l’esperienza l’ha fatto".


Ospiti: Stefano Impallomeni, Marcello Chirico - Maracanà con Eleonora Marini e Francesco Tringali
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