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Cinquini: "Pioli? I tifosi non vogliono una squadra sperimentale. De Rossi? Sarebbe giusto che andasse in un grande club"

di Redazione Vocegiallorossa
Fonte: Radio Sportiva

Per commentare il continuo walzer di allenatori nella panchine delle squadre di Serie A, in esclusiva ai microfoni di Radio Sportiva è intervenuto Oreste Cinquini, in passato direttore sportivo, fra le altre, di Fiorentina, Bologna e Cagliari. Queste le sue parole:

DELNERI - "Credo che Delneri sia un ottimo allenatore. Non è giusto dare le colpe a lui per il tracollo della Juve in questa stagione. Se deciderà di tornare all´Atalanta si dimostrerà professionale ed umile. I bergamaschi farebbero un grande colpo perché hanno bisogno di un allenatore "didattico" come lui, che insegna calcio ai suoi uomini ed è molto preparato".

CONTE - "Scegliendo Conte, la Juventus è tornata indietro con gli anni perché ha sempre avuto giovani allenatori. Bisogna vedere se Conte riuscirà a gestire una situazione abbastanza particolare perché la Juventus il prossimo anno deve per forza vincere qualcosa. Servono giocatori importanti perché le avversarie hanno degli organici superiori".

PIOLI - "L´ho fatto iniziare ad allenare nelle giovanili del Bologna tanti anni fa. E´ una persona eccezionale, un grande professionista ed è un grande allenatore. Consigliai al Parma di prenderlo ma fu esonerato ingiustamente, poi finì al Chievo. Scegliere lui come tecnico della Roma significa prendere un allentarore emergente, però la società deve decidere che cosa vuole fare. I tifosi non vogliono una squadra sperimentale, Sabatini è un grande scopritore di talenti, ma la tifoseria non accetterebbe un anno di transizione. Sarebbe giusto che De Rossi andasse in un grande club però la sua partenza sarebbe un brutto colpo per la formazione giallorossa".

UDINESE - "L´Udinese è più concentrata rispetto al Milan perché i giocatori vogliono la Champions. Hanno ritrovato la condizione giusta e in questo momento solo loro possono rimettere in corsa la Lazio per il quarto posto. Dubito che il Milan vincerà ad Udine".

FIORENTINA - "Credo che Corvino lascerà andare via giocatori importantissimi però dopo c´è bisogno di un riscontro con un progetto forte. La città non vuole rinunciare al calcio che conta. Portare Cassano a Firenze potrebbe essere un boomerang perché potrebbero ripetersi delle situazioni di gestione difficili come è già avvenuto con Mutu".


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