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Ciocchetti: "La Roma dipende da Dybala e Lukaku". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

Luciano Ciocchetti, vice presidente della XII commissione Affari Sociali, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso di ‘Guelfi e Ghibellini’:

Alla Roma in Europa League contro lo Sheriff serviva Dybala per vincere?
“Diciamo che sulla carta probabilmente poteva bastare anche la Roma senza Dybala, ma poi le partite si giocano e non sempre vanno come ci si aspetta. In altri sport le squadre tecnicamente più forti vincono sempre tanto a poco, nel calcio non è così. Nel calcio con la tattica si possono mettere in difficoltà anche le squadre che hanno differenze tecniche importanti”.

La Roma è Dybala-dipendente?
“Credo che non ci siano dubbi che la Roma dipenda da Dybala e quest'anno anche da Lukaku. È ormai un dato di fatto, speriamo solo che le condizioni fisiche aiutino questi due giocatori a giocare sempre”.

Il 7-0 contro l'Empoli quanto conta?
“Psicologicamente conta tantissimo perché contro la salernitana e in Verona anche se la Roma meritava di vincere non c'è riuscita quindi aveva bisogno di un risultato così. Purtroppo le assenze di Dybala e Lukaku mettono in evidenza proprio i limiti di quando si crea tanto ma non si concretizza e questo è il problema che in questi anni ha avuto la Roma di Mourinho . produce gioco senza trovare il gol mancava un attaccante che invece probabilmente quest’anno c’è”.

Torino è Genoa che partite saranno? Le prossime due partite sono importanti per capire se la Roma può rientrare in corsa per la Champions.
“Sono due partite complicate ma credo che la Roma sia attrezzata per vincerle entrambe.

Dopo 75 anni è arrivata nella nostra Costituzione la parola "sport"’. Cosa significa?
“Ci abbiamo messo troppo. È fondamentale considerare lo sport a tutti i livelli come un qualcosa che può aiutare a vivere meglio e quindi deve essere un diritto di tutti.. Lo sport è un veicolo che aiuta sia psicologicamente che fisicamente. Non dimentichiamo che fare sport a tutti i livelli e una prevenzione. Finalmente c'è lo dice la Costituzione. Purtroppo in Italia non tutti si possono permetter di fare sport e noi auspichiamo di recuperare questo deficit. Negli altri paesi lo sport si fa a scuola e nelle università da noi no e forse è ora di fare qualcosa e aver messo la parola sport nell'art. 33 della Costituzione è un passo avanti per tutti”.


Guelfi e Ghibellini la trasmissione che strizza l'occhio al calcio attraverso argomenti leggeri passando per la cucina la cronaca la attualità e la politica.
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