Claudio Ranieri e i derby delle tre capitali: non li perde mai
Fonte: Vocegiallorossa.it
Claudio Ranieri sa come giocare e vincere i derby. Il tecnico di San Saba ha maturato esperienza in tutta Europa, tra Italia, Spagna ed Inghilterra, mantenendo sempre un’ottima media. La forte professionalità, concentrazione, cattiveria agonistica e la voglia di vincere non sono mai cambiate, accompagnandolo in quella che a tutti gli effetti deve essere considerata una grande carriera. Il suo score nelle stracittadine, e non solo, lo fanno accomunare ancora una volta a Fabio Capello, infallibile specie nei derby della capitale (1 sola sconfitta in 5 anni). Claudio “il pragmatico” in tutto ne ha giocati da allenatore ben 61, vincendone 29, pareggiandone 16 e perdendone altrettanti. Ha il singolare primato di aver preso parte a derby in tre capitali differenti: Madrid, Londra e Roma. Già alla guida dell’Atletico riuscì nell’impresa di battere il Real ‘Galactico’ del ’99-’00, espugnando il Santiago Bernabeu, regalando una gioia ai “Colchoneros”, ancora oggi storica. In Spagna vinse anche due derby con il Valencia contro il Levante in Coppa del Re. Il maggior numero, per ovvi motivi, li ha disputati in Inghilterra alla guida del Chelsea, ben 49 in totale. Quello più sentito geograficamente e storicamente per i blues è quello con il Fulham, con Ranieri che può vantare una sola sconfitta contro gli acerrimi rivali. Per la classifica il più importante, dall’avvento di Abramovich in poi, è quello con l’Arsenal, l’unico a non regalare statistiche positive al tecnico testaccino: 14 partite, 7 sconfitte, 6 pareggi ed una sola vittoria. All’opposto i numeri contro il Tottenham, incontrato per 11 volte, con 9 vittorie e due pari. Passando al nostro campionato i precedenti sono a dir poco incoraggianti. Nel derby della Mole, tre vittorie ed un pareggio, nei due anni trascorsi sulla panchina della Juventus; tre gol realizzati, tutti decisivi, nessuno subito. Roma-Lazio dell’andata è ancora negli occhi di tutti i tifosi giallorossi, con la firma dell’insospettabile Marco Cassetti. Una sola stracittadina all’ombra del cupolone ed un vittoria. Se la matematica non è un opinione…