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Cori contro la Lazio, conclusa l'indagine della FIGC: Zaniolo rischia una multa. Nessun accenno alla vicenda Nasti-Zaccagni

di Marco Rossi Mercanti

Nicolò Zaniolo e alcuni giocatori del Milan sono a serio rischio multa dopo i festeggiamenti rispettivamente per la Conference League e per lo scudetto. La FIGC ha inoltrato la comunicazione di conclusione indagini della Procura Federale in merito ai cori di Zaniolo, reo di aver offeso la Lazio, e quelli dei vari Hernandez, Tonali, Maignan e Krunic, colpevoli di aver insultato invece l'Inter.

Come riportato da Il Tempo, nella comunicazione si legge che Zaniolo è accusato di "aver impugnato un microfono e intonato a gran voce, verso i tifosi festanti, un coro dal contenuto ingiurioso e offensivo verso la società S.S. Lazio S.p.A. quale: "Lazio Lazio vaffa****".  Un comportamento "grave e sconveniente" che avrebbe "oltrepassato il limite della decenza, del buongusto e della goliardia". Quanto alla responsabilità della Roma, per la Procura Federale la società ha "omesso di esercitare un preventivo potere di verifica e controllo sui comportamenti dei propri tesserati". Nessun accenno, invece, alla querelle con Mattia Zaccagni e la compagna Chiara Nasti, indirettamente coinvolti per altri cori.

Adesso i legali della Roma devono presentare memorie o chiedere di essere sentiti entro 15 giorni. In queste circostanze, in genere, si cerca l'accordo per una sanzione ridotta, da devolvere in parte in beneficenza. 


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