Coronavirus - Conte: "Tutta Italia zona protetta, va limitato al massimo ogni spostamento. Stop anche al campionato". Comunicato del CONI: stop alle attività sportive fino al 3 aprile, competizioni internazionali fuori dalla giurisdizione
L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, con le notizie dei contagi che aumentano anche sul nostro territorio e coinvolgono anche i nostri campionati di calcio, a partire da quello di Serie A. Vocegiallorossa.it aggiorna LIVE tutte le notizie a riguardo.
22:08 - Secondo quanto riportato da AS, anche in Spagna si sta pensando di giocare il campionato a porte chiuse.
21:38 - Come annunciato dal Presidente Conte in Conferenza Stampa, tutta l'Italia diventa zona protetta, con gli spostamenti che dovranno essere limitati, tranne che per motivi di lavoro o di salute. Sono vietati anche gli assemblamenti nei locali aperti al pubblico. Sono estese a tutto il Paese le misure protettive. Inoltre viene disposto lo stop a ogni manifestazione sportiva, tra cui anche il campionato di calcio. Sono estese inoltre le sospensioni delle attività didattiche, per le scuole di ogni ordine e grado e per le università, fino al 3 aprile. Le nuove misure entreranno in vigore domani mattina.
21:10 - Oltre a Siviglia-Roma, si disputerà a porte chiuse anche il match tra Olympiacos e Wolverhampton, in programma il 12 marzo alle 21. Lo si legge sul sito della UEFA.
20:46 - Secondo quanto riportato dal tg di La7, Il governo sarebbe pronto ad allargare le misure restrittive previste per la Lombardia e le altre 14 province già dichiarate zona rossa all'intero territorio italiano. A breve il Presidente Conte dovrebbe annunciare la decisione con una conferenza stampa in diretta su Facebook.
20:27 - Buone notizie per Mattia, il 38enne manager di Codogno ormai diventato noto a livello mediatico come il "paziente uno" del coronavirus in Italia, ricoverato da tempo presso l'ospedale di Pavia. Come annunciato da Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, il giovane è infatti uscito dalla terapia intensiva e adesso respira in maniera autonoma.
19:39 - Le parole del ministro Spadafora: “Ho appreso con piacere l’esito dell’incontro svoltosi oggi al Foro Italico con il presidente del CONI, Giovanni Malagò e i presidenti delle Federazioni degli Sport di squadra. Ringrazio tutti per la serietà, la collaborazione e la presa di coscienza della gravità della situazione. Sono già al lavoro per la stesura del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia sportiva, che spero possa essere firmato già nella giornata di domani”.
19:23 - Sospeso il campionato Primavera: lo comunica la Lega Serie A con una nota.
18:25 - Precisazione dalla UEFA: si cerca un campo neutro - Dalla UEFA arrivano smentite sulla possibilità che Basilea-Eintracht Francoforte valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League non si disputerà affatto. In questo momento, si cerca un campo neutro dove far disputare il match visto lo stop del Dipartimento di Giustizia e Sicurezza della Svizzera che ha vietato la disputa del match a Basilea.
17:52 - Ecco il comunicato del CONI.
Si è svolta oggi pomeriggio al Foro Italico una riunione, indetta dal presidente del CONI Giovanni Malagò, e alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Federazioni degli Sport di Squadra, unitamente al Segretario Generale Carlo Mornati.
Dopo aver ascoltato le opinioni di tutti gli intervenuti (alcuni in presenza, altri via Skype), il Presidente Malagò ha pubblicamente ringraziato i Presidenti federali e le Federazioni per la grande coesione e l’apprezzata unità di intenti manifestate in un’occasione così delicata per il Paese e in particolare per il mondo dello sport che non ha precedenti nella storia.
Confermando che in ogni azione e circostanza la tutela della salute è la priorità assoluta di tutti, al termine della riunione il CONI all’unanimità ha stabilito che:
tutte le decisioni prese dalle singole FSN e DSA fino ad oggi sono da considerarsi corrette e nel pieno rispetto delle norme e delle leggi emanate e attualmente in vigore;
sono sospese tutte le attività sportive ad ogni livello fino al 3 aprile 2020;
per ottemperare al punto sopra descritto, viene richiesto al Governo di emanare un apposito DPCM che possa superare quello attuale in corso di validità;
di chiedere alle Regioni, pur nel rispetto dell’autonomia costituzionale, di uniformare le singole ordinanze ai decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di non creare divergenti applicazioni della stessa materia nei vari territori;
viene altresì richiesto al Governo di inserire anche il comparto sport, sia professionistico sia dilettantistico, nell’annunciato piano di sostegno economico che possa compensare i disagi e le emergenze che lo sport italiano ha affrontato finora con responsabilità e senso del dovere, rinunciando in alcuni casi particolari allo svolgimento della regolare attività senza possibilità di recupero nelle prossime settimane a causa di specifiche temporalità delle manifestazioni.
Il Presidente Malagò è stato delegato da tutti di informare oggi stesso il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, sulle risultanze dell’incontro.
Il CONI ricorda altresì che le competizioni a carattere internazionale, sia per i club sia per le nazionali, non rientrano nella disponibilità giurisdizionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e che quindi non possono essere regolate dalle decisioni odierne.
Il CONI da giorni sta sostenendo e continuerà a sostenere le singole Federazioni in tutte le iniziative che intenderanno intraprendere con le rispettive organizzazioni internazionali (europee e mondiali) al fine di armonizzare i calendari e gli eventi anche in vista delle prossime scadenze legate alle qualificazioni olimpiche.
17:28 - Con un tweet, il Basilea ha fatto sapere che il match contro l'Eintracht Francoforte non si disputerà nella città del club. Da capire, quindi, se sia possibile una disputa in campo neutro.
17:15 - "Il calcio si fermerà? Io sono convinto che dovrà farlo. Non voglio rispondere per il calcio, che attende che l'autorità stabilisca quello che occorre fare". Cosi Paolo Barelli, presidente della Federazione Italia Nuoto all'uscita dalla riunione del CONI.
17:09 - Basilea-Eintracht Francoforte non si giocherà. Il Dipartimento di Giustizia e Sicurezza della Svizzera ha annunciato che il 19 marzo la sfida valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League non verrà disputata, nemmeno a porte chiuse. "La polizia della città di Basilea ha deciso di non approvare la disputa di questo match al fine di proteggere la salute della popolazione e per fermare la diffusione del Coronavirus, nonché il carico di lavoro della squadra medica di Basilea", si legge nel comunicato. Si tratta della prima gara organizzata dall'UEFA che non verrà disputata per l'emergenza Coronavirus. "Situazioni speciali richiedono una dose speciale di comprensione", ha dichiarato il CEO del Basilea Roland Heri.
16:55 - Terminata la riunione al CONI.
16:20 - Umberto Calcagno, vicepresidente dell'Associazione Italiana Calciatori, ha parlato a Radio Punto Nuovo, affermando che i calciatori non sciopereranno. Qui le sue dichiarazioni complete.
16:15 - Il dirigente della Virtus Verona, e segretario generale dell’ADICOSP, Filippo Marra Cutrupi ha parlato ai microfoni di Tuttoc.com della situazione che sta vivendo il nostro calcio, e l’Italia intera, spiegando che serve uno stop del calcio per cercare di evitare nuovi contagi: “Come ADICOSP abbiamo già chiesto la sospensione dei campionati professionistici e non. Io credo che si vada verso questa direzione e che domani il Consiglio Federale non possa far altro che dare ragione al ministro Spadafora e fermare il calcio. Oggi tutte le federazioni si confronteranno al CONI e credo che la scelta sarà quella di fermarsi. - continua Marra Cutrupi - Non è possibile continuare ad allenarsi per mettere a repentaglio la salute dei giocatori e degli addetti ai lavori che potrebbero diventare così veicoli di contagio. Osserviamo un periodo di quarantena serio tutti quanti, perché è l'unico modo per uscirne. Non è l'emergenza di una squadra o di un paio di squadre, quelle finora colpite, ma di tutte le squadre, perché tutte potrebbero essere contagiate".
15.42 - Riunione in corso al CONI. Sono sette i Presidenti presenti al tavolo dei lavori al CONI per la riunione straordinaria convocata da Giovanni Malagò. Oltre al numero uno del Comitato Olimpico, sono in sede Mornati, segretario generale, poi Pecora (palla tamburello), Chimenti (golf), Barelli (nuovo), Mignardi (hockey prato), Ravà (cronometristi). Tutti gli altri in teleconferenza, compreso Gravina per la FIGC.
15.34 - Inter, addio alla Youth League La Primavera dell'Inter non prenderà parte alla sfida europea a tutela della salute dei propri giocatori, tesserati e dipendenti. Lo comunica l'Inter avverso il proprio sito ufficiale
15.25 - Serie D: "Stop alle attività" Il Presidente della LND, Cosimo Sibilia, su Twitter. "Oggi il direttivo della LND riunito in videoconferenza ha ritenuto di andare oltre le prescrizioni del DPCM 8 marzo. Era necessario prendere una decisione coerente con il momento che sta vivendo l'Italia. Stop a tutte le nostre attività fino al 3 aprile".
13:35 - Vista l’emergenza epidemiologica e le misure urgenti in materia di contenimento per la diffusione del virus COVID 19 nel nostro Paese, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha indetto una riunione straordinaria per oggi pomeriggio alle ore 15.00 in Sala Giunta con le Federazioni degli Sport Professionistici (Calcio, Pallacanestro, Golf e Ciclismo) e degli Sport di Squadra (Baseball, Softball, Handball, Pallanuoto, Pallavolo, Rugby, Hochey Ghiaccio, Hockey Prato, Hockey a Rotelle, Football Americano, Cricket e Palla Tamburello). All’incontro sono state invitate anche le due Federazioni di servizi (Medici Sportivi e Cronometristi). I Presidenti impossibilitati a presenziare di persona si collegheranno via Skype.
12:56 - Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri, ha esternato solidarietà nei confronti del collega Vincenzo Spadafora che in questi giorni ha espresso una posizione netta a favore delle stop dei campionati. “Ci sono misure che richiedono il massimo della responsabilità, lo dico al mondo del calcio. Esprimo la mia vicinanza al Ministro Spadafora che in questo momento sta cercando di convincere tutto il mondo del calcio che è meglio non giocare. Perché se ci sono dei giocatori positivi, questi a loro volta possono contagiarne degli altri e, tornando a casa, possono contagiare altri cittadini".
12:55 - (ANSA) - BENEVENTO, 09 MAR - "Onestamente faccio fatica a parlare di calcio. Questi ragazzi meritano di tornare in campo con lo stadio pieno per godersi un campionato storico per tutta la serie B. Spero almeno che ci facciano capire ciò che sta succedendo e che fermino tutto perché così non ha senso più nulla. Questa squadra merita di festeggiare con il suo pubblico però, in questo momento, non si riesce a godersi più nulla. La salute viene prima di tutto, il calcio deve tornare quando sarà il momento giusto". Lo ha detto l'allenatore del Benevento, Pippo Inzaghi, lanciando un messaggio sull'emergenza causata dall'epidemia di coronavirus. (ANSA).
12:14 - In giornata ci dovrebbe tenersi un consiglio direttivo della Divisione femminile per decidere se continuare a far disputare il campionato Primavera (al momento in programma) e si parlerà anche della Serie A e B. Il calcio femminile sarà comunque investito anche dalla decisione che sarà presa domani.
12:02 - Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha convocato per le ore 14 di domani, martedì 10 marzo, un Consiglio Federale straordinario in conference call per affrontare l’emergenza Covid-19. In ottemperanza alle misure adottate dal Governo per l’allerta legata al Coronavirus, al termine del Consiglio non si terrà la consueta conferenza stampa. Giornalisti, fotografi e operatori televisivi sono invitati a non stazionare sotto la sede della Federazione. Al termine del Consiglio saranno inviati alle redazioni e pubblicati sul sito della FIGC un comunicato stampa e un video con le dichiarazioni del presidente federale Gabriele Gravina.
11:59 - Come riporta la prefettura di Parigi attraverso un tweet, la sfida per i quarti di finale di Champions League tra PSG e Borussia Dortmund in programma mercoledì 11 marzo ore 21 si giocherà a porte chiuse. La decisione è stata presa questa mattina durante un incontro presso il Ministero dello sport, presieduto dal ministro Roxana Maracineanu.
#Coronavirus | En application des mesures annoncées en conseil de défense hier soir, le préfet de Police a décidé que le match #PSGBVB se déroulera à huis clos. pic.twitter.com/arwKhKE81f
— Préfecture de Police (@prefpolice) March 9, 2020