Crespo: "Destro? Ha qualità ma con una tappa intermedia sarebbe stato più facile. Lamela? Gli serve tempo"
Fonte: Alessio Alaimo - Tuttomercatoweb.com
Calciatore di spessore, futuro da grande allenatore. Hernan Crespo studia da tecnico, sta facendo il master a Coverciano, la scuola che sforna i maestri del pallone. "Ho scelto l'Italia perché è il posto dove un allenatore può davvero considerarsi completo", dice l'ex attaccante di - tra le altre - Parma, Lazio, Inter e Milan, a TuttoMercatoWeb.
Destro alla Roma?
"Premessa: ha giocato poco. Se avesse fatto un'altra tappa intermedia sarebbe stato tutto più facile, le sue qualità però sono assolute e sono sicuro che con il tempo giusto le farà vedere. Il futuro è suo, l'anno scorso a Siena ha fatto benissimo imponendosi piano piano. Imporsi in una grande non è mai facile, è normale che qualcuno possa faticare".
Stasera c'è Lazio-Milan: Petkovic da una parte, Allegri e una squadra ridimensionata dall'altra. Cominciamo dai biancocelesti, sorpresa Petkovic?
"Di lui mi ha stupito la tranquillità con cui ha guidato questo inizio di campionato. Tutti parlavano della Roma di Zeman, dicevano che la Lazio non avrebbe potuto fare la voce grossa nella Capitale e invece sta facendo meglio dei giallorossi, per ora. Merito dei giocatori ma anche e soprattutto dell'allenatore, che li ha saputi motivare e stimolare al meglio".
Chiudiamo con la rassegna sugli argentini. Negli ultimi due anni sono arrivati tre talenti che spiccano su tutti: Alvarez, Lamela e Dybala. Cominciamo dal giallorosso.
"Erik lo conosco personalmente, si metterà in mostra a grandi livelli, ma gli serve tempo. La Roma è stata brava ed intelligente a prenderlo facendogli firmare un contratto a lunga scadenza".