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Dalot torna sull'addio al Milan: "Non dipendeva solo da me. Ma Manchester è la scelta giusta"

di Andrea Gonini

Diogo Dalot, ex difensore del Milan poi confermato dal Manchester United, ha parlato a Milan News della sua esperienza in rossonero: "In Italia ho trascorso un’annata fantastica. Con Pioli sono cresciuto tanto soprattutto dal punto di vista della mentalità. Se sono un difensore migliore lo devo a lui. Il calcio italiano è diverso dalla Premier League e ho dovuto adattarmi in un solo anno e giocare in Serie A mi ha aiutato tantissimo. Il minutaggio negli ultimi due anni qui a Manchester è cresciuto e di conseguenza anche l’autostima".

Ha dovuto lottare per una maglia da titolare con Calabria, un compito non semplice.
"In un club come il Milan la concorrenza deve esserci perché le più grandi squadre hanno sempre due giocatori per ogni posizione. Io ho imparato molto da Davide e questo fu la prova della qualità della rosa del Milan. Ero felicissimo che abbiano vinto il campionato l’anno scorso perché i rossoneri sono una squadra fantastica".

Ci può raccontare Ibrahimovic?
"Grande giocatore con una grande mentalità vincente. E grazie a lui ho imparato tanto".

È vero che nell'estate del 2021 le sarebbe piaciuto restare al Milan anziché tornare al Manchester United?
"Il Milan è un grandissimo club e ho amato la stagione in rossonero. Però non dipendeva solo da me…alla fine ho deciso di rimanere allo United ed è stata la decisione giusta".


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