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Dario Canovi: "Cosa ha fatto Zaniolo in carriera? Non c'è la fila per lui"

di Marco Rossi Mercanti

Dario Canovi, decano dei procuratori sportivi, è stato intervistato da Altrimenti Ci Arrabbiamo in onda su Centro Suono Sport. Queste uno stralcio delle sue parole:

La vicenda Zaniolo?
“Zaniolo non è un campione, se lo fosse sarebbe un uomo umile. Ho avuto la fortuna di lavorare con diversi campioni del mondo o medagliati olimpici, nessuno di questi era presuntuoso. Il giocatore maturo è quello che può sempre imparare, anche dal calciatore più scarso. Chi crede di essere già un campione, pur avendo fatto qualcosa d’importante, sbaglia. A parte il gol contro il Feyenoord, cosa ha fatto Zaniolo? Non c’è la fila per lui, c’era solo il Bournemouth e non ha avuto nemmeno la decenza di parlarci”.

Il suo procuratore non doveva consigliarlo meglio?
“Ne ha cambiati già tre ed è un calciatore del ‘99, qualcosa non torna. Ha cambiato pure quello che lo aveva lanciato, Vigorelli evidentemente non ha avuto né la forza né il coraggio per indurlo alla ragione”.

Perché il Milan non lo ha preso?
“Lo avrebbe preso in prestito con diritto di riscatto, ma la Roma voleva l’obbligo di riscatto. Si potevano trovare altre soluzioni”.


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