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Dario Canovi: "Il Torino non può permettersi Schick. Siviglia-Roma? Zaniolo può fare la differenza"

di Marco Rossi Mercanti

L’avvocato e storico procuratore sportivo Dario Canovi è stato intervistato da Centro Suono Sport, durante la trasmissione “Io Sto con Centro Suono Sport”. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

La presidenza Pallotta sembra essere all’epilogo: un giudizio?
“La proprietà americana ha sbagliato negli ultimi anni, all’inizio si costruiva con una certa logica. È vero che si vendeva lo stesso, però i giocatori acquistati erano molto bravi, non possiamo dire nulla al lavoro di Sabatini. Lui è stato obbligato a vendere alcuni giocatori, era la politica societaria”.

La Roma ha rinunciato all’acquisto di Smalling: che ne pensa?
“Il giocatore voleva rimanere, Fonseca lo avrebbe trattenuto, il problema è stata la valutazione del calciatore richiesta dal Manchester United. Se i soldi ci sono è un conto, ma se non ci sono… Evidentemente la valutazione della Roma nei confronti di Smalling era molto diversa da quella dei Red Devils. La dirigenza ha sicuramente fatto degli errori, poi le cose sono più complicate perché non si sa chi sarà il nuovo proprietario, il problema è anche questo probabilmente, cioè la mancanza di una certezza, di una chiarezza”.

Che tipo di mercato si aspetta?
“È una situazione nuova per tutti, se la Roma dovesse vincere l’Europa League cambia tutto anche dal punto di vista economica, avrebbe più possibilità indubbiamente. Siamo anche in un momento di incertezza generale, ieri si è deciso che il campionato ripartirà il 19 settembre. Ci saranno gli spettatori? Non ci saranno? È una situazione generale tutta in evoluzione”.

Il futuro di Schick?
“Con il procuratore che si ritrova (Pavel Paska, ndr) sarà dura fargli cambiare idea. Se hanno deciso di restare in Germania, resterà lì. Credo poco all’ipotesi Torino, con l’ingaggio che prende attualmente non penso che il Torino possa permetterselo”.

Pastore?
“Non è che lui sia stato infortunato solo alla Roma, ha avuto problemi anche negli ultimi tempi con il Paris Saint-Germain, al momento del suo acquisto sono stato stupito. All’inizio faceva la differenza in Francia, poi ha cominciato a giocare di meno anche a causa di diversi guai muscolari”.

Siviglia-Roma?
“Come valori tecnici direi che sono allo stesso livello, il problema è la condizione fisica. In Spagna hanno giocato ma hanno terminato prima, verso metà luglio. Penso sia una partita equilibrata, potrà dipendere molto da Zaniolo che può fare la differenza”.


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